ATTUALITA’ – Mercoledì 22 gennaio, a Velletri si è tenuta l’assemblea dei soci dell’Aspal (Associazione Produttori Agricoli Laziali). Durante la serata, il Presidente Stefano Giammatteo, ha illustrato le rivendicazioni che l’associazione sta portando avanti insieme ad altri movimenti di altre regioni, in modo particolare la sospensione di tutte le procedure esecutive attivata dalle banche e dalla pubblica amministrazione attraverso Equitalia sia sui terreni agricoli che su tutte le altre attività, l’abolizione dell’Irap e dell’Imu sui terreni agricoli (nel 2014 non prevista dalla legge di stabilità per il settore agricolo a differenza dei fabbricati rurali).
Altra problematica che va affrontata secondo l’Aspal è la difesa del Made in Italy, rivedendo accordi internazionali sui prodotti di informazione (green corridor), e garantire con nuove normative antitrust e con una nuova legislazione sulle borse merci, un prezzo minimo garantito all’agricoltore che spesso subisce le speculazioni all’interno della filiera agro—alimentare essendo l’anello più debole. Altro tema scottante per Giammatteo è l’abbattimento degli oneri sociali contributivi sul costo del lavoro, affinché sia sopportabile per il lavoratore autonomo e reintrodurre l’Iva agevolata in agricoltura, in particolare sul gasolio agricolo. Successivamente è intervenuto il Vicepresidente Piero Valeri che ha ricordato tutti gli incontri istituzionali che l’Aspal ha fatto in questi primi tre anni senza nessuna risposta positiva da parte delle istituzioni a qualsiasi livello.
Il segretario Federica Ferrari nel suo intervento ha ricordato tutte le convenzioni che l’associazione ha rinnovato per l’ anno 2014, molto vantaggiose per i suoi associati ; sia per l’acquisto del gasolio agricolo, sia per l’acquisto del concime direttamente alla fonte , per lo smaltimento rifiuti, per tutti i corsi di formazione e per ultimo la convenzione sulle assicurazioni per l’Rca sui trattori e parco macchine. È intervenuto inoltre Maurizio Cari, consulente convenzionato con l’ Aspal, che ha relazionato all’assemblea sul concordato preventivo della Coprovi che è stato accettato: l’Aspal non ha ancora fatto partire l’azione di responsabilità verso gli amministratori della cooperativa, come richiesto da alcuni soci. L’assemblea si è chiusa con il rinnovo delle cariche sociali.
