Rocca di Papa aderisce al Patto dei Sindaci europeo per l’ambiente

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POLITICA – Dopo aver preso parte al seminario, tenutosi presso la sede del Parco regionale, “I PAES per creare comunità intelligenti e sostenibili nel Lazio. Ipotesi di lavoro per il territorio dei castelli romani”, il sindaco Pasquale Boccia ha anticipato l’intenzione di voler aderire al Patto dei Sindaci, il progetto lanciato dalla Commissione Europea con l’obiettivo di coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica e ambientale.

Con la firma del Patto anche la città di Rocca di Papa si impegna, entro un anno dall’adesione, a predisporre un piano di azione con l’obiettivo di ridurre almeno del 20% le proprie emissioni di gas serra attraverso politiche e misure locali che favoriscano, da un lato, il risparmio energetico e l’uso razionale dell’energia, dall’altro il ricorso alle fonti di energia rinnovabile.

“Abbiamo già posto in essere alcuni interventi di sostenibilità ambientale come l’installazione di pannelli fotovoltaici presso l’edificio scolastico di via dei Gelsomini e presso il campo sportivo “L. Gavini” – dichiara il primo cittadino -, e presto andremo a gara con un progetto per  l’efficientamento energetico di circa il 30% dell’illuminazione pubblica, con un risparmio in termini di consumi che si aggira intorno al 50%. Ma, con l’aiuto dell’Europa, vogliamo e dobbiamo fare di più per i nostri figli e le generazioni future”.

“I PAES (piano d’azione energetico sostenibile)  rappresentano un’opportunità per l’intera comunità dei Castelli – spiega il consigliere comunale Maurizio De Santis,– mediante i quali realizzare progetti intercomunali, capaci di apportare vantaggi ambientali, energetici ed economici. L’obiettivo è complesso e ambizioso, ma solo attraverso la collaborazione delle Amministrazioni locali e mediante la partecipazione e il confronto pubblico, riusciremo ad inaugurare finalmente un’economia verde e saremo in grado di rilanciare l’occupazione e recuperare posti di lavoro, senza contare il netto miglioramento della qualità di vita. I PAES sono un volano positivo in grado di ridare linfa vitale a un tessuto economico legato a logiche vetuste e lontane dalle esigenze del nostro tempo. Determinante sarà il coinvolgimento di tutti i cittadini: bisogna intervenire sui comportamenti, sui pregiudizi, in una situazione di crisi economica che non invoglia, anzi frena qualsiasi intenzione non solo di spesa, ma di investimento”.

 

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