L’American Bar di Lariano, distrutto da tre ubriachi |
CRONACA – Hanno distrutto un bar, dopo il rifiuto della proprietaria di versare l’ennesima birra.
I Carabinieri della Stazione di Lariano, coadiuvati da personale della Stazione di Velletri, hanno arrestato nella nottata tra il 13 ed il 14 gennaio 2 giovani di nazionalità romena, denunciandone in stato di libertà un terzo, poiché minorenne, ed un quarto che si è reso irreperibile, tutti responsabili di danneggiamento ai danni dell’esercizio pubblico “American bar” e di diversi arredi urbani circostanti.
I Carabinieri della Stazione di Lariano, coadiuvati da personale della Stazione di Velletri, hanno arrestato nella nottata tra il 13 ed il 14 gennaio 2 giovani di nazionalità romena, denunciandone in stato di libertà un terzo, poiché minorenne, ed un quarto che si è reso irreperibile, tutti responsabili di danneggiamento ai danni dell’esercizio pubblico “American bar” e di diversi arredi urbani circostanti.
Tutto è successo nella tarda serata, quando la gestrice del bar, di fronte alla palese ubriachezza dei quattro, ha rifiutato di servire loro l’ennesimo bicchiere. I soggetti, tutti di età compresa tra i 16 ed i 26 anni, di cui due già noti alle forze dell’ordine, si sono immediatamente ribellati alzando la voce, rovesciando tavoli e distruggendo alcuni arredi del bar, desistendo solo quando la titolare ha chiamato i Carabinieri ed alcuni clienti, sfiorando la rissa, li hanno cacciati fuori dal locale.
Una volta in strada, i quattro hanno continuato a dare in escandescenze sfogando la loro rabbia contro le vetrine di alcuni negozi attigui, le autovetture parcheggiate e gli arredi urbani. Alla vista dei Carabinieri, che li hanno rintracciati mentre poco lontano ancora stavano danneggiando alcuni vasi, i quattro hanno tentato di dileguarsi, ma uno solo di loro, che è stato comunque identificato, è riuscito a rendersi irreperibile.
I due maggiorenni sono stati tratti in arresto e messi a disposizione della locale Procura della Repubblica: nella giornata odierna saranno processati con rito direttissimo dal Tribunale di Velletri. Il minore è stato invece deferito per il medesimo reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Roma.