POLITICA – La manifestazione indetta per sabato 11 ottobre, dal movimento politico di estrema destra Forza Nuova di Albano, per l’inaugurazione della nuova sede si svolgerà invece domenica 12 ottobre, dalle ore 16.30, sempre in via Cavour all’angolo con via Saffi. La decisione presa dai vertici del movimento, è la conseguenza delle forti polemiche scaturite dalla data scelta. Ricordiamo che il giorno 11 ottobre di un anno fa moriva Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine e le cui esequie dovevano svolgersi presso la chiesa dei lefevriani di Albano e che furono bloccate per la forte protesta dei cittadini di Albano e non solo.
Ufficialmente la manifestazione era stata organizzata appunto per l’inaugurazione della nuova sede di Forza Nuova ad Albano, dove doveva poi svolgersi un comizio. Ma all’amministrazione sono giunte immediate le forti preoccupazioni dei commercianti per la paventata militarizzazione del corteo che sicuramente sarebbe stato “disturbato” da gruppi antagonisti che avevano annunciato una contro-manifestazione, nonchè forti critiche anche dal Movimento 5 Stelle cittadino che ha ricordato, fra l’altro, l’impegno antifascista della città durante la seconda guerra mondiale che è valso ad Albano la medaglia d’argento al Merito Civile. Il Sindaco, Nicola Marini dal suo profilo Facebook aveva dichiarato: “”Per sabato 11 ottobre in occasione dell’anniversario della morte del gerarca nazista Priebke (il “boia delle fosse ardeatine”), agli atti ufficiali del Comune c’è una richiesta di occupazione suolo pubblico da parte del movimento politico “Forza Nuova”. Contemporaneamente c’è una medesima richiesta ufficiale da parte della Federazione della Sinistra.
È giunta inoltre alla nostra Amministrazione una richiesta a firma di numerosi commercianti del centro storico preoccupati per lo svolgimento di questa iniziativa perché “[…] costituisce un pericolo permanente per la tranquillità pubblica e l’ordinato svolgimento delle attività presenti nell’area contigua […]”. Condivido pienamente queste legittime preoccupazioni, memore soprattutto di quanto accaduto lo scorso anno nella nostra città in occasione dei funerali del boia nazista che, come tutti ricorderete, non furono mai celebrati. Vorrei chiarire che l’Amministrazione non può vietare un’iniziativa politica che oltretutto si svolge in una sede privata, ma quello che possiamo fare (e faremo) sarà vietare qualsiasi concessione di occupazione di suolo pubblico proprio in virtù di ragioni di sicurezza.
Alla luce di tutto ciò siamo stati in contatto per l’intera giornata di ieri con la Prefettura e la Questura di Roma, unici responsabili dell’ordine pubblico, per scongiurare qualsiasi “militarizzazione” della nostra città ed evitare che possano accadere disordini. Ho scritto una lettera al Questore, al Prefetto, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dell’Interno, al Presidente della Regione Lazio, ai vertici di Polizia e Carabinieri esponendo con chiarezza la situazione. Ho anche chiesto un incontro urgente al Questore per discutere delle decisioni che prenderanno in virtù di un legittimo, giustificato e crescente disagio della nostra città che teme vengano lesi i valori democratici, costituzionali e antifascisti che hanno fatto la storia di Albano Laziale”.
Forza Nuova ha così deciso di rinviare di un giorno la manifestazione e in un comunicato ufficiale ha ribadito che “la modifica è stata decisa per non dar adito a strumentalizzazioni e provocazioni da parte dei soliti nullafacenti contestatori. In questo modo solleviamo il Sindaco Marini da ogni imbarazzo circa la data scelta, ma gli leviamo anche ogni alibi e appiglio per impedire la nostra iniziativa. Il rinvio ci auguriamo eviti ulteriori disagi ai commercianti e ai cittadini di Albano spettatori incolpevoli delle scorrerie di chi vuole impedirci di manifestare non certo delle nostre manifestazioni che sono sempre sobrie e ordinate”.