CULTURA – E’ il Cristo delle Genti dello scultore marinese Paolo Marazzi l’opera monumentale in bronzo che, donata alla Città di Assisi, da domenica 12 ottobre è stata posta nella zona di ingresso dell’area universitaria Centro Internazionale Studi sul Turismo di Santa Maria degli Angeli.
Alta 5 metri per 2.20 di larghezza e 1.80 di profondità, la composizione artistica vede quale suo ispiratore spirituale Padre Felice Rossetti, il compianto padre custode della Basilica di San Francesco di Siena che oggi riposa nella Basilica di San Francesco di Viterbo. Voluta dal Comune di Assisi tramite il suo sindaco Claudio Ricci, a significare l’accoglienza e l’apertura che, in nome della Fede e di San Francesco, la comunità riserva al mondo, è stata donata alla città del Santo Patrono d’Italia da Maria Rita Clementi Todini. Due gli anni di lavoro necessari allo scultore marinese per realizzarla, infinito il tempo che la vedrà, simbolicamente e amorevolmente, accogliere docenti, studenti e turisti nella zona universitaria della città più amata e visitata al mondo.
La cerimonia inaugurale presieduta dal sindaco Claudio Ricci, ha visto la presenza dell’assessore alla Cultura del Comune di Marino Arianna Esposito che ha portato il saluto del sindaco Fabio Silvagni e della comunità tutta al sindaco Ricci e alla Città di Assisi, legata a Marino da un Patto di Amicizia in nome di Jacopa de’ Settesoli, la nobildonna discendente dai Normanni che, terziaria francescana italiana e governatrice del Castello di Marino fino al 1239, fu discepola e amica fraterna di San Francesco e vicina a lui sepolta.
Insieme a loro Vittorio Viola, padre custode del Protoconvento e del Santuario della Porziuncola di Santa Maria degli Angeli, il vice sindaco di Assisi Antonio Lunghi, l’assessore Moreno Fortini, il presidente del Consiglio comunale Patrizia Buini e molti consiglieri comunali. Presente anche il sindaco di Campo di Giove, Giovanni Di Mascio. Ringraziamenti aGiovanni Zavarella, a Giuliana Sestigiani del gruppo Amici di Padre Felice Rossetti e alle Associazioni Culturali del Comune di Assisi.
«Una presenza importante quella di Paolo Marazzi nella città del Santo più venerato al mondo che – afferma l’assessore Esposito – una volta di più testimonia il grado di apprezzamento e stima della sua arte a livello nazionale e internazionale. Per noi, nell’orgoglio di annoverarlo tra i nostri cittadini a rappresentare la capacità del nostro territorio di esprimere l’eccellenza, una bella e gradita conferma. Siamo grati al Comune di Assisi e al suo sindaco Claudio Ricci, per aver voluto che fosse proprio Paolo Marazzi, un figlio della nostra terra, a declinare nei codici e nel linguaggio dell’arte e dell’anima il pensiero francescano, con la missione e la naturale predisposizione della Città di Assisi ad essere riferimento universale di spiritualità, pace e accoglienza».
«Un’amicizia, quella fra le Città di Marino e Assisi che, nata oltre sette secoli fa, è destinata a durare nel tempo – commenta il sindaco Fabio Silvagni -. Nel nome del dialogo e della fratellanza raccontate da San Francesco e Jacopa de’ Settesoli e tradotte in composizione bronzea da Paolo Marazzi. Un esponente dell’arte la cui opera è ammirabile a Palazzo Colonna e in molti tra i luoghi simbolo della nostra realtà così come in Italia e nel mondo e ora anche ad Assisi dove, in un luogo di grande respiro spirituale e umano come Santa Maria degli Angeli, ora c’è anche un pò della nostra Marino».
Residente e operativo a Marino dove è nato 67 anni fa, Marazzi vede presenti nella sua città opere quali il Monumento alla Fratellanza dei Popoli in piazza Matteotti, il Monumento all’Astronauta in piazza Palmiro Togliatti a Santa Maria delle Mole, il Monumento all’Uomo di Boville a Frattocchie e la Tarsia di Pietre Colorate all’interno di Palazzo Colonna, l’unico esempio europeo di tale tecnica. Tra le sue realizzazioni all’estero, notevole quella presente nell’isola Frisone, Monumento ai Navigatori del Mare del Nord, un’opera in pietra di peperino del peso di 17 tonnellate. Insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica dal presidente Giorgio Napolitano nel 2007 Marazzi è, per volontà di Papa Giovanni Paolo II, uno dei cinquanta membri della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon, il più antico sodalizio romano riconosciuto nel 1542 da Papa Paolo III che, in rappresentanza delle cinque arti annovera scultori, poeti, pittori, musicisti e cineasti.