ATTUALITA’ – Si alzano i toni al San Raffaele e nella lettera che i lavoratori della clinica hanno inviato ad un lungo elenco di figure istituzionali e dirigenziali, se ne comprendono i motivi.
I giorni stanno andando via velocemente e non si intravede nessuna delle iniziative che la Regione Lazio doveva avviare per verificare i requisiti del San Raffaele. Nella lettera si elencano tutta una serie di interventi istituzionali, che finora sono rimasti solo promesse, per far si che alcuni reparti potessero rimanere aperti, finchè tutta la struttura non si avviasse di nuovo a pieno regime, perchè è questo che ancora si spera.
Nel frattempo sono uscite le graduatorie dei lavoratori che dopo la revoca dei licenziamenti, sono stati destinati al San Raffaele di Montecompatri e si attende lo svolgimento, il 5 dicembre prossimo, del Consiglio comunale straordinario proprio nella struttura di via dei Laghi.
Pubblichiamo il testo integrale della lettera:
MOVIMENTO DI LOTTA DEI LAVORATORI “SAN RAFFAELE VELLETRI”
Alla Governatrice Regione Lazio On. Renata POLVERINI
Al Capo Gabinetto Regione Lazio Dott. ZORODDU
Al Sub Commissario ad acta Dott. SPATA
Al Direttore della Direzione Programmazione e Risorse S.S.R Prof. Ferdinando ROMANO
Al Direttore Generale A.S.L. RMH Dott. Alessandro CIPOLLA
E. p. c. Prefetto di Roma Dott. Giuseppe PECORARO
E p.c. Sindaco di Velletri Dott. Fausto SERVADIO
E p.c. Dirigente del Commissariato P.S. Velletri Dott. Alfredo LUZZI
E p.c. al f.f. Procuratore Capo della Repubblica Velletri Dott. Giuseppe PATRONE
E p.c. all’Amm.re Delegato del SAN RAFFAELE S.p.A Dott. Antonio VALLONE
E p.c. al Presidente del SAN REAFFAELE S.p.A. Dott. Carlo TRIVELLI
Lo scrivente Movimento di Lotta è stufo, e non merita, di essere preso in giro dalla Sig.ra POLVERINI e compagni che tutti assieme promettono, poi ritardano, poi smentiscono, poi accusano altri ……ecc. ecc….. dei loro errori gestionali nonchè della chiusura della Casa di Cura SAN RAFFAELE VELLETRI e poi delle promesse mai mantenute a circa 600 lavoratori che da oltre 30 anni lavorando onestamente SENZA MAI COMMETTERE UN ERRORE SANITARIO, curava circa 410 malati di un territorio che supera i 200.000 abitanti.
DENUNCIA
In data 17 Ottobre 2011, nel corso di una riunione con la proprietà, e presenti i rappresentanti del nostro MOVIMENTO DI LOTTA, i dirigenti ASL e REGIONE hanno promesso l’IMMEDIATA RIAPERTURA, anzi la prosecuzione dell’attività DEI REPARTI RSA ed HOSPICE che come ampiamente dimostrato non risultano mai essere stati chiusi.
PRESA IN GIRO ENORME PERCHE’ NULLA E’ STATO FATTO DI TUTTO CIO’.
In data 26 Ottobre 2011, attraverso un verbale d’intesa fra REGIONE, ASL, SINDACATI e PROPRIETA’ si è deciso che “ LA REGIONE, VALUTERA’ L’ISTANZA DI RIESAME PRESENTATA DALLA STRUTTURA, ENTRO E NON OLTRE IL TERMINE DI 30 GIORNI DAL RICEVIMENTO DELL’ISTANZA MEDESIMA”. L’istanza è stata presentata il 31.10.11 e domani scadono i termini.
CHE COSA AVETE FATTO DI TUTTO CIO’? NIENTE. SE NON PRENDERE IN GIRO LA PROPRIETA’, I LAVORATORI, I MALATI E TUTTI I CITTADINI DI VELLETRI E DEI PAESI LIMITROFI.
In data 23 Novembre 2011 nell’incontro presso la PREFETTURA DI ROMA Vi siete impegnati altresì a dare RISPOSTA di quanto sopra “PRIMA DI 20 GIORNI”.
OGGI 29 NOVEMBRE 2011 DI GIORNI NE SONO TRASCORSI GIA’ 6 E QUI NON SI VEDE NESSUNO.
PER QUANTO TEMPO PENSATE DI CONTINUARE ANCORA A PRENDERCI PER…IN GIRO?
LA NOSTRA PAZIENZA SI STA ESAURENDO .
LE NOSTRE FAMIGLIE SONO DISPERATE
LE PERSONE ANZIANE DEL NOSTRO TERRITORIO HANNO PAURA AD USCIRE DI CASA PER EVITARE DI AMMALARSI E NON AVERE GARANTITA L’ASSISTENZA.
IL PRONTO SOCCORSO DELL’OSPEDALE COLOMBO E’ SATURO DI ANZIANI CHE VENGONO CURATI NELLE MACCHINE O SULLE SEDIE. E SE SONO FORTUNATI ALCUNI VENGONO TRASFERITI A FROSINONE OPPURE A VITERBO, QUANDO SI TROVA LA DISPONIBILITA’ DEL POSTO, E CON IL DRAMMA DEI FAMILIARI CHE NON SANNO COME RAGGIUNGERE ED ACCUDIRE I PROPRI CARI. (EPPURE PAGANO REGOLARMENTE LE TASSE)
ROBA DA TERZO MONDO……………UNA VERGOGNA…………!!!!!!!!!!
MA NON VI VERGOGNATE DI TUTTO CIO’ PENSANDO CHE IL SAN RAFFAELE VELLETRI APERTO RISOLVEREBBE TUTTI QUESTI PROBLEMI SENZA GRAVARE DI UN EURO IL COSTO SULLA COLLETTIVITA’…….????????
PENSATECI…!!! .DIVENTERETE ANZIANI ANCHE VOI…. E FORSE DI STRUTTURE COME IL SAN RAFFAELE VELLETRI NE AVRESTE BISOGNO. O FORSE NO. MA SI, CERTO CHE NO. VOI POTRETE PERMETTERVI LE STRUTTURE PRIVATE….. SCUSATE
Con rispetto ed educazione (noi)
IL MOVIMENTO DI LOTTA DEI LAVORATORI SAN RAFFAELE DI VELLETRI
Il lavoratore più anziano Bruno RUSCIO e tutti gli altri