SPORT – Seconda sconfitta in quattro gare di campionato per la Prima categoria dell’Atletico Morena che nell’ultimo turno ha incassato un k.o. casalingo per mano del Valmontone (1-2): dopo il doppio vantaggio ospite maturato nella prima frazione, non è servito il rigore di Balestrini a strappare punti, considerato anche l’altro penalty fallito nel finale da Comparelli.
«Probabilmente non meritavamo di perdere – dice il portierone dell’Atletico Morena, Alberto Galassi – perché la squadra ha corso tanto, magari non in maniera lucida. La partita a mio modo di vedere è stata condizionata dalla condotta arbitrale perché il Valmontone è andato in vantaggio su un calcio di rigore che gli ospiti non avevano nemmeno richiesto e poi ha raddoppiato con un gol in fuorigioco. Non a caso nella ripresa il direttore di gara, forse, ha voluto un po’ compensare e ci ha assegnato i due rigori che però non sono serviti a pareggiare i conti». L’avvio di stagione dell’Atletico Morena, con soli quattro punti nel carniere, non è quello che l’ambiente avrebbe sperato. «Sono difficoltà prevedibili – dice Galassi – per una squadra che ha appena compiuto il salto di categoria.
Tra l’altro, con le difficoltà economiche che ci sono in giro, molti giocatori di categoria superiore scelgono di scendere “di livello” per prendere buoni rimborsi e la qualità media della Prima, quindi, si è alzata notevolmente rispetto agli ultimi anni. Proprio domenica ho incrociato Perugini che ora gioca al Valmontone e che fece con me l’Eccellenza qualche anno fa». Nel prossimo turno l’Atletico Morena si recherà sul campo della Roman ultima in classifica con zero punti all’attivo. «Loro metteranno in campo tanta foga agonistica visto che giocano in casa e ci terranno a muovere la classifica. Noi non faremo l’errore di sottovalutare questa partita, ma dobbiamo sfruttare l’occasione per ripartire. Bisogna restare sereni e non avvertire la pressione da risultato, non dobbiamo pensare al distacco dal vertice, ma concentrarci sulla sola partita della domenica: fare una serie utile senza rimediare sconfitte e muovendo comunque la classifica è la medicina migliore in questi momenti».