CRONACA – I Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno arrestato otto persone, denunciandone a piede libero altre tre, responsabili a vario titolo, di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e concorso in tentata rapina. La prima a finire in manette è stata una 44enne italiana, incensurata, che a seguito di una perquisizione domiciliare è stata trovata in possesso di quasi 1 kg di hashish suddiviso in panetti. Uno dei quali, del peso di circa mezzo chilo, era stato occultato in una buca scavata all’interno del giardino dell’abitazione.
Poco dopo, gli stessi militari hanno arrestato due ventenni italiani, entrambi pregiudicati, che assieme ad altri due complici, denunciati a piede libero poichè resisi irreperibili, sono stati sorpresi a spacciare dosi di cocaina e marijuana ad alcuni acquirenti, all’interno di una abitazione di via dell’Archeologia, blindata da cancelli in ferro e munita di un sistema di videosorveglianza con microtelecamere che non è servito ad evitargli le manette.
Sempre nel corso del medesimo servizio sono stati arrestati altri quattro giovani, un ventenne e tre minori che, dopo aver derubato in più occasioni un negozio di frutta e verdura sulla Casilina, durante la notte scorsa, si erano nuovamente introdotti all’interno dell’esercizio commerciale, forzando la porta d’ingresso, trovandosi però di fronte i due proprietari che, stanchi dei continui furti e danneggiamenti subiti nei giorni precedenti, si erano appostati all’interno, con l’intento di sorprendere i malfattori. I quattro, vistisi scoperti dai proprietari, li hanno aggrediti colpendoli a calci e pugni per poi darsi alla fuga. Subito ricercati, sono stati bloccati ed arrestati dai Carabinieri di Tor Bella Monaca.
Infine, durante un controllo alla circolazione stradale, un pregiudicato 45enne è stato arrestato perché risultato destinatario di una misura cautelare agli arresti domiciliari dovendo espiare una pena di 3 mesi per guida in stato di ebbrezza. Tutti gli arrestati sono stati accompagnati in Tribunale per essere giudicati con Rito Direttissimo, mentre i minori sono stati affidati ai genitori.