Roma, sfuma una rapina da 7.000 euro. Arrestati due cittadini romeni di 20 e 29 anni

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CRONACA – Nel corso di tre distinti interventi avvenuti nell’arco di 48 ore, i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma hanno arrestato 4 persone, tutti cittadini stranieri, con l’accusa di rapina. Il primo arresto è stato eseguito nella tarda serata del 3 novembre scorso dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma.

A finire in manette è stato un ragazzo di 28 anni di origini slave, domiciliato nel campo nomadi di via di Salone. I militari lo hanno sorpreso in via Prenestina: il giovane stava rubando dal rimorchio di un tir degli scatoloni contenenti scarpe per caricarli su un furgone, quando è stato visto dal conducente del Tir, un cittadino croato di 41 anni. Quest’ultimo, nel tentativo di bloccarlo, ha ingaggiato una colluttazione col ladro che, subito dopo, è stato ammanettato dai Carabinieri nel frattempo sopraggiunti.

Poche ore dopo, intorno alle 00:45, un altro equipaggio del Nucleo Radiomobile di Roma ha arrestato un cittadino della Nuova Guinea di 32 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con precedenti. Lo straniero, armato con un coccio di bottiglia, ha aggredito un cittadino etiope di 20 anni in piazzale Prenestino, costringendolo a consegnargli un telefono cellulare e 100 euro in contanti. Una segnalazione giunta al “112” ha consentito ai Carabinieri di intervenire in tempo per bloccare il rapinatore prima che potesse fuggire e far perdere le proprie tracce.

Alle 23 di ieri, infine, i Carabinieri della Stazione Roma Madonna del Riposo hanno arrestato due cittadini romeni di 20 e 29 anni che, all’interno della fermata del Metropolitana “Spagna”, avevano aggredito un cittadino del Vietnam di 52 anni per derubarlo di una busta, custodita in una tasca della sua giacca, contenente 7.000 euro in contanti. Tutti gli arrestati, trattenuti in caserma – tranne il primo che è stato portato nel carcere di Regina Coeli – sono in attesa di giudizio.

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