Arrestati i gestori della discarica di Borgo Montello

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CRONACA – Nelle prime ore del mattino, su delega della Procura della Repubblica di Latina la Polizia di Stato ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare ai domiciliari, a carico di rappresentanti del GRUPPO GREEN HOLDING di Milano, del quale fa parte la società INDECO che gestisce la discarica di BORGO MONTELLO. I reati contestati dall’Autorità giudiziaria vanno dal falso ideologico alla frode in pubbliche forniture nonchè alla truffa aggravata per essere stata commessa in danno di enti pubblici territoriali, ovvero a danno dei Comuni della provincia di Latina che hanno conferito rifiuti nella discarica di BORGO MONTELLO, gestita dalla INDECO.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Latina e coordinate dalla Procura della Repubblica del capoluogo pontino hanno permesso di svelare un articolato meccanismo truffaldino messo in piedi dal management del GRUPPO GREEN HOLDING con la complicità degli amministratori di un’altra società (ALFA ALFA), riconducibile a sua volta alla famiglia GROSSI per il tramite di altre società del GRUPPO milanese ( ADAMI SRL e la RAPS SAS), tale da indurre la regione Lazio in errore nella determinazione della tariffa d’ingresso del rifiuto in discarica.

La INDECO srl, nella presentazione della domanda di autorizzazione aveva elencato i costi per l’avvio, l’esercizio e la chiusura della discarica, al fine di consentire all’Ente preposto, in questo caso la Regione LAZIO, la determinazione di una tariffa congrua, ma è stato accertato nel corso delle indagini una sovrastima dei costi per il noleggio dei mezzi d’opera necessari allo smaltimento dei rifiuti nella discarica di BORGO MONTELLO. L’amplificazione fittizia dei costi ha determinato una quantificazione della tariffa maggiore rispetto a quella che sarebbe stata applicata ove fossero stati computati i costi reali, con conseguente danno per i Comuni conferenti.

Le società locataria dei citati mezzi d’opera ad INDECO srl è risultata ALFA ALFA srl., il cui presidente del consiglio di amministratore è Simona Grossi,mentre il fratello, Andrea, è risultato consigliere delegato. E’ stata inoltre delegata alla Polizia Giudiziaria l’acquisizione presso gli uffici della Regione Lazio delle polizze fideiussorie dovute da Indeco a tutela degli impegni finanziari riguardanti la gestione post-mortem del BACINO S4 tenendo conto che quest’ultimo è stato autorizzato ad un innalzamento (cd “ricarica”) che ha consentito di accumulare ulteriori 600 tonnellate circa (per un totale di 2.610.800 tonnellate), con conseguente importo da garantire pari a circa 36 milioni di euro.

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