POLITICA – Mercoledì 26 novembre si è svolta una seduta di consiglio comunale a Lariano. All’ordine del giorno due punti inerenti situazioni economico-finanziarie dell’Ente. Al primo punto il riconoscimento di un debito fuori bilancio ai sensi art 194 lett. A del 2000, decreto ingiuntivo 1123/12 del Tribunale di Velletri. Il sindaco di Lariano Maurizio Caliciotti, con l’ausilio del segretario comunale dott.ssa Mara Romano, ha brevemente fatto un excursus delle origini del debito.
Una vicenda che risale al 2004, quando con delibera di giunta comunale si affidò all’avvocato Roberto Ficcardi l’incarico di agire per il Comune di Lariano contro il quotidiano Libero; una causa persa che ha visto il Comune di Lariano pagare le spese legali della controparte. Il debito fuori bilancio si è visto necessario, su parere anche del revisore dei conti, a fronte del decreto ingiuntivo verso il Comune di Lariano per l’onorario dell’Avv.to Ficcardi che dal 2004, anno in cui gli è stato affidato l’incarico, non è stato mai saldato. Il debito è stato riconosciuto con i voti a favore della maggioranza, Prima Lariano.
Importante il dibattito avutosi sul secondo punto all’ordine del giorno, riguardante la variazione al bilancio annuale di previsione e l’assestamento finale di bilancio. “Ci troviamo- ha affermato il sindaco Caliciotti- nel rispetto dei termini di legge del 30 Novembre a votare l’assestamento di bilancio, il provvedimento con cui si prende atto delle minori entrate o delle minori uscite. Nell’assestamento che portiamo oggi in aula abbiamo dovuto inserire delle variazioni come debiti pregressi a favore della società Edison (relativi agli anni 2007-2008) e mai pagati. Inoltre inseriamo dei debiti fuori bilancio su cui ho la necessità di fare una precisazione. Ogni manovra che portiamo in aula e che presenta debiti fuori bilancio sono riconducibili a situazioni pregresse che ereditiamo dalle passate gestioni amministrative. Come amministrazione non siamo mai ricorsi a nessun debito fuori bilancio.
Riconoscendo oggi tali debiti possiamo usufruire dell’anticipazione del tasso del 1,29% cercando di alleviare in parte i gravami del passato. Nonostante tutto siamo convinti di trovare il bandolo della matassa di tutte queste situazioni annose, con la certezza che ogni azione che stiamo mettendo in campo è per tutelare la nostra comunità larianese”. Durante l’intervento poi sia del sindaco Caliciotti che dell’assessore Fabrizio Ferrante è emerso che tali debiti fuori bilancio passeranno all’esame della Corte dei Conti come prescrive la normativa vigente. Importante l’intervento del capogruppo di Prima Lariano Gianni Santilli che ha evidenziato: “Questo assestamento di bilancio ha un significato profondo sia a livello politico che amministrativo. Il significato importante di tale documento è che questa amministrazione ha saputo ben programmare ad inizio anno e ciò che andiamo a variare è necessario per far fronte a situazioni pregresse ereditate dalle passate amministrazioni. Senza queste avremmo potuto ancora di più aumentare i capitoli di spesa per migliorare l’erogazione dei servizi.
Nonostante queste difficoltà però, è giusto ricordare che questa amministrazione con lungimiranza e prudenza non ha mai fatto mai mancare sostegno ai vari servizi e con tale metodo proseguiremo. Accolgo con favore il fatto che ci sia discussione sul pregresso ma il tutto deve essere sempre basato sul confronto e non sui personalismi. Se le opposizioni vogliono avviare a definire percorsi e modalità sul pregresso, questa maggioranza è sempre disponibile aperta al dialogo. Durante la nostra amministrazione, Lariano è uno dei primi comuni nel presentare il previsionale che è lo strumento principale di programmazione e i fatti ci danno ragione, perché saper programmare vuol dire anche saper garantire il soddisfacimento dei fabbisogni dei cittadini. Questo è il metodo intrapreso e con questo continueremo perché sicuri di poter avere tante soddisfazioni”. L’assestamento è stato votato con i voti della maggioranza.
Alessandro De Angelis
Addetto relazioni esterne Prima Lariano