CRONACA – Un detenuto italiano, di 35 anni, ieri ha tentato il suicidio presso il carcere di Velletri. Dopo i primi soccorsi è stato necessario il trasporto del detenuto all’ospedale mediante elisoccorso, poiché si sospettava avesse ingerito del topicida. Il detenuto è stato poi dimesso dopo una lavanda gastrica grazie alla quale si è scoperto che aveva ingerito candeggina.
Grazie solo all’operato del personale di Polizia Penitenziaria — scrive Massimo Costantino, Segretario regionale della Fs Cisl Lazio — di per sé carente, è stato scongiurato il peggio, a cui va l’immensa gratitudine del sindacato. Da segnalare che il Dipartimento amministrazione penitenziaria ha emanato il rientro in sede di provenienza circa 15 unità, tra l’altro il personale si è astenuto all’inizio del mese della mensa, al fine di evitare che ciò accadesse e comunque se tale ipotesi fosse confermata l’evento di ieri si sarebbe purtroppo consumato.
Si prospetta, inoltre, nell’Istituto di Velletri anche l’apertura, entro marzo 2015, di un reparto di osservazione psichiatrica e da quanto riferitoci pare che la sorveglianza medica sarà coperta solo di mattina da un medico ed infermiere, restando scoperti le ore notturne e pomeridiane».