CRONACA – Gli agenti del Commissariato di Albano nella mattinata del 17 dicembre hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato di un uomo di 64 anni, cittadino romeno, sorpreso a rubare profumi, batterie, cosmetici, ricambi per rasoi ed altro, all’interno di un negozio di Albano, gestito da un cittadino cinese.
L’uomo, dopo aver fatto incetta della merce esposta sugli scaffali celandola all’interno delle tasche del giubbotto indossato, ha oltrepassato la cassa convinto di averla fatta franca in quanto aveva rimosso le bande antitaccheggio poste a tutela dei prodotti; invece in uscita l’allarme del congegno di controllo è scattato, probabilmente perché non tutte le bande di sicurezza erano state strappate via.
Il ladro è stato bloccato dal personale del negozio che ha richiesto l’intervento della Polizia. Gli agenti prontamente accorsi, hanno trovato il sessantaquattrenne in possesso della refurtiva appena sottratta. Nel corso del primo controllo il responsabile del furto ha detto di essere giunto a piedi, ma nel corso della perquisizione personale gli operanti hanno rinvenuto la chiave di una autovettura Bmw, posteggiata nei pressi dell’esercizio commerciale, risultata intestata proprio al cittadino romeno. Il controllo anche del mezzo ha consentito il rinvenimento di altri prodotti, del valore di svariate decine di euro, risultati anche questi sottratti all’esercente cinese ed al vicino negozio di articoli casalinghi. La merce trafugata è stata restituita ai negozianti che nel frattempo si erano portati presso gli uffici del Commissariato per sporgere denuncia.
Il 64enne stato tratto in arresto per il furto aggravato commesso e sottoposto al procedimento di convalida ed al giudizio col rito della direttissima presso il Tribunale di Velletri, al termine del quale è stato condannato alla pena di 4 mesi di reclusione ed al pagamento della multa di 150 euro. In considerazione della refurtiva trovata a bordo del veicolo, è stato inoltre denunciato in stato di libertà per il reato di ricettazione.