SPORT – Feste natalizie molto particolari quelle trascorse dal gruppo Under 14 della Virtus Velletri, che si è recato in trasferta a Pesaro per partecipare al torneo nazionale di categoria “Ciao Rudy” dal 27 al 29 dicembre. L’emozione per una trasferta così lunga, la gioia di vivere giorni sicuramente diversi dal normale con gli amici di squadra e quelli incontrati sul posto, hanno giocato un brutto scherzo ai veliterni che nella prima gara non hanno dato il meglio.
Contro i coetanei di Torre Annunziata è arrivata infatti una sconfitta per 49 a 28. Sprecata quindi la buona partenza da parte dei gialloblu che erano andati subito avanti per 8 a 2, poi però la grinta e la maggiore concretezza dei campani prendono il sopravvento e così gli avversari hanno allungato nel terzo quarto, concludendo poi senza problemi nell’ultima frazione. Peccato che proprio questa sconfitta, pesante, abbia deciso in modo importante il cammino della Virtus Velletri nel torneo, nonostante nella giornata successiva siano arrivate due vittorie larghe contro l’Aquarius Pesaro e la Basket Scafati.
bANonostante questi due successi, come accennato, la sconfitta nello scontro diretto con Torre Annunziata ha condannato i veliterni alla finale per il quinto posto contro Basket Piacenza. Ancora una volta partenza perfetta dei ragazzi allenati da Massimo Mancini, con un buon gioco di squadra e tenendo sempre testa agli avversari, salvo poi soccombere lentamente al recupero e al sorpasso dei piacentini che poi arrivavano a vincere e conquistare così la quinta piazza assoluta.
In ogni caso si è trattato comunque di una bella esperienza per il gruppo, che tra tante distrazioni (albergo, neve, cellulari e notti insonni) ha giocato a tratti un discreto torneo. Anche se si può davvero recriminare per il primo impegno, quando la vittoria sembrava alla portata dei gialloblu. Sono scesi in campo per la Virtus Velletri: A. Gualtieri, M. Rosati, A. Cirnu, M. Molteni, L. Pace, W. Capriglione, L. Di Caro, G. Acciaioli (che purtroppo a disputato solo la prima partita per motivi influenzali), N. Lo Castro, S. Amicucci.