CRONACA – Rissa fra detenuti, ieri pomeriggio presso il carcere di Velletri fra detenuti italiani e albanesi. Grazie all’intervento dell’unico Agente di Polizia Penitenziaria addetto al controllo della sezione si è evitato il peggio. “Nei giorni scorsi nel penitenziario di Velletri, fanno sapere dal sindacato Sippe, grazie sempre alla capacità professionale dell’ Agente e del medico di turno che ha praticato un lungo massaggio cardiaco, è stata salvata la vita a un detenuto in arresto cardiorespiratorio”.
L’ Istituto Penitenziario di Velletri ospita dai 600 ai 650 detenuti ed è in forte carenza di Agenti di Polizia Penitenziaria. Dal Sippe continuano: “Nonostante ciò il D.A.P. aveva emanato un provvedimento di rientro in sede dei 15 Agenti distaccati da altri Istituti per l’ Apertura del nuovo Padiglione, grazie alle proteste e alle insistenze del Si.P.Pe. il provvedimento è stato revocato fino al 10 febbraio 2015 in attesa di trovare una soluzione definitiva.
Noi del Si.P.Pe. chiediamo alle Autorità competenti di sanare i 15 Agenti distaccati e di inviare con tempestività almeno 40 unità di Polizia Penitenziaria, perché il personale è esausto, anziano e non c’è la fa più”. Anche il Movimento Cinque stelle della Camera dei Deputati si è fatto sentire presentando un’interrogazione parlamentare per chiedere al Ministro della Giustizia se ritenga opportuno valutare la sussistenza dei presupposti per inviare gli ispettori presso il D.A.P. ai fini dell’esercizio dei poteri di competenza.