SPORT – La Promozione del Rocca Priora sta ricalcando esattamente il cammino del girone d’andata. La squadra di mister Simone Forlani (da due partite affiancato in panchina dall’ex capitano castellano Mauro Catarinelli) ha perso le prime quattro gare del girone di ritorno, così come successo in quello ascendente. Contro Lido dei Pini, Città di Ciampino, Cori e ora Palocco sono arrivate quattro sconfitte. «Innanzittutto va considerata lo spessore delle avversarie – ricorda Forlani – e comunque non abbiamo quasi mai sfigurato.
Domenica scorsa, per esempio, avremmo probabilmente meritato il 3-3 nella sfida con il Palocco». La squadra capitolina si è invece imposta per 3-2, dopo essere andata in vantaggio fin sul 3-0. «Nel primo tempo due disattenzioni ci sono costate il doppio vantaggio e poi ci è stato annullato un gol parso regolarissimo – spiega Forlani -, poi nella ripresa il neo entrato De Paolis ha commesso un errore dal quale è nato il terzo gol, ma la squadra non si è smarrita e ha avuto una grande reazione.
Siamo andati a bersaglio due volte con Cristian Vinci e in più occasioni abbiamo sfiorato la rimonta». Nel complesso, però, Forlani non è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi. «Devono capire che, in queste categorie, se giochi solo mezzora non può bastare per fare risultato. Bisogna avere più fiducia nei propri mezzi».
Nel girone d’andata, dopo le prime quattro sconfitte arrivò una rumorosa vittoria sul campo della Garbatella… «Speriamo di ripeterci domenica – dice l’allenatore – perché questa è una gara molto importante. Da qui alla fine sarà una delle finali che ci aspettano, non possiamo sbagliare perché si tratta di uno scontro diretto». La Garbatella, infatti, è al momento la prima delle squadre fuori dalla zona play out e ha sei punti di vantaggio sui castellani. «La classifica ci permette ancora di poter rimontare e salvarci senza passare dalla post-season. Sono fiducioso nelle capacità dei ragazzi – conclude Forlani -, ma molto dipende da loro. Finora sono stati molto altalenanti, devono credere di più nei loro mezzi».