Camorra nella Capitale. Arrestate 80 persone, sequestrati 12 esercizi commerciali, 30 immobili e 72 auto

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CRONACA – I Carabinieri del Comando Provinciale di Roma e dei Comandi dell’Arma hanno eseguito una vasta operazione anticrimine per dare esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia nei confronti di 61 persone indagate a vario titolo di associazione di tipo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsioni, usura, reati contro la persona, riciclaggio, reimpiego di denaro di provenienza illecita,fittizia intestazione di beni, illecita detenzione di armi, illecita concorrenza con violenza e minacce, commessi con l’aggravante delle modalità mafiose.

L’operazione è stata eseguita a conclusione di un’indagine del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Roma che ha portato all’individuazione di un’organizzazione per delinquere di matrice camorristica operante nella zona sud-est di Roma in varie attività illecite, capeggiata, fino al suo arresto per associazione mafiosa e omicidio, da Domenico Pagnozzi, attualmente detenuto in regime di 41 bis. Nell’ordinanza di custodia cautelare viene riconosciuta la sussistenza del reato di associazione mafiosa di cui all’art. 416 bis del codice penale per i componenti del sodalizio.

Il provvedimento restrittivo su basa sulle risultanze acquisite dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo CC di Roma nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Tulipano” sviluppata nel periodo 2008 – 2012 e riguardante la presenza in Roma di un’organizzazione criminale di matrice camorristica capeggiata dal pregiudicato Domenico Pagnozzi e operante con metodiche tipiche delle associazioni di cui all’art. 416 bis c.p. in varie attività illecite, tra le quali, il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti, le estorsioni, i reati contro la persona, il riciclaggio e il reimpiego di risorse economiche di provenienza illecita in attività imprenditoriali.

Gli elementi acquisiti nel corso di tale indagine sono stati ulteriormente integrati grazie all’indagine “Frutta e Verdura” sviluppata nel periodo 2009 – 2010 sempre dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo Carabinieri di Roma e riguardante attività di usura, estorsione, spaccio e traffico di sostanze stupefacenti riconducibili a soggetti collegati all’associazione mafiosa capeggiata da Domenico Pagnozzi e con alcuni esponenti di rilievo della cosca PELLE della ‘ndrangheta di San Luca.In considerazione delle evidenti connessioni tra i contesti criminali oggetto delle due indagini, i due procedimenti penali sono stati unificati.

Il corposo quadro probatorio acquisito a carico degli indagati, si basa su attività tecniche e dinamiche, analisi documentale, dichiarazioni etero – autoaccusatorie di una vittima, e rilevanti riscontri acquisiti sul campo che hanno già consentito, nel tempo, di arrestare 19 persone, per un totale di 80 arresti complessivi, procedendo al sequestrando armi e ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti di vario genere

Nel corso della mattina i Carabinieri di Roma hanno anche proceduto al sequestro, ai fini della confisca dei seguenti beni riconducibili ad alcuni indagati, in esecuzione di decreti di sequestro emessi su richiesta della D.D.A. di Roma dal locale Tribunale– Sezione per l’Applicazione delle Misure di Prevenzione nei confronti delle Persone Pericolose:

–          12 esercizi commerciali:

·           bar “BI & CI”, sito in Roma, via Ghini n. 43/45;

·           bar “Tulipano”, sito in Roma, via del Boschetto 47;

·           bar “Backside di Federico Colagrande & C. s.a.s.”, sito a L’Aquila, in piazza Machilone n. 5;

·           distributore gas “Premier Energy Roma”, sito a Roma, via Frascineto 88;

·           locale notturno “Blue Night”, sito in Roma, via San Getullo n. 92;

·           autosalone “Gold Car 2012”, sito a Roma, viale Palmiro Togliatti n. 570;

·           autosalone “Gold Car 2”, sito a Roma, viale Francesco Caltagirone n. 315;

·           ristorante “I Vascellari”, sito a Roma, via dei Vascellari n. 21;

·           ristorante “A Ciaramira” sito in Roma, via Natale del Grande n. 41;

·           rivendita prodotti per animali denominato “Mondocane”, sito in Roma, via San Giovanni Bosco n. 116-120 e via Taranto n. 186-188;

·           negozio di orologi “Le Ore nel Mondo”, sito in Roma, via Barberini n. 11;

·           negozio di rivendita di frutta e verdura in via dei Fiori nr. 2;

–          30 immobili, di cui 28 a Roma e provincia, uno a San Martino Valle Caudina (AV) ed uno a Isola di Capo Rizzuto, per un valore stimato      di € 4,8 milioni;

–          222 rapporti finanziari/bancari;

–          72 veicoli, per un valore stimato di € 766.000,00;

–          20 società titolari di parte dei suddetti beni (per un valore complessivo delle quote societarie pari a circa 2.245.000,00 euro).

 

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