ATTUALITA’ – Presso l’ospedale San Giuseppe di Marino dalla prossima settimana sarà operativo il servizio di “day-surgery” ovvero di chirurgia diurna. Un evento che è il primo passo per la rinascita dell’ospedale, contenuta nel nuovo atto aziendale della Asl Rm H. L’annuncio, dato lo scorso 18 febbraio da Fabrizio D’Alba, direttore generale della Asl Rm H, al termine dell’assemblea dei sindaci tenutasi a Velletri presso la Sala Consiliare, nella quale è stata votata all’unanimità la formulazione dell’atto aziendale Ausl Roma H contente le modifiche apportate in seguito alle osservazioni della Regione Lazio.
Sarà dunque contestuale, come aveva richiesto espressamente l’Amministrazione comunale di Marino, lo spostamento a Frascati del reparto di Medicina, mentre i nuovi servizi arriveranno al San Giuseppe, tra cui i macchinari necessari alla senologia.Altro elemento fondamentale sarà l’inizio dei lavori per l’Unità Farmaci Antiblastici (Ufa), altro servizio caratterizzante della nuova stagione del San Giuseppe.
Si prospetta dunque una” rinascita che sta iniziando davvero”, come ha dichiarato il consigliere regionale Adriano Palozzi, mentre per il sindaco di Marino, Fabio Silvagni, si tratta di “ una data storica ed attesa da anni” che ha poi proseguito sottolineando come si tratti di un risultato “ figlio della buona amministrazione della Asl come del nostro comune”. Positività e contentezza espressa da tutti i sindaci, tra cui il sindaco di Albano, Nicola Marini, che ha voluto rimarcare come l’Assemblea abbia raggiunto “un’unità di intenti”. Il sindaco di Genzano, Flavio Gabbarini, ha invece espresso la sua “soddisfazione” sottolineando in senso positivo “il potenziamento della struttura di controllo sull’accreditamento delle numerose strutture sanitarie presenti nel territorio”.
L’approvazione dell’Atto Aziendale della Asl Rm H è un risultato importante, scaturito da un proficuo lavoro di confronto tra Sindaci, Direttore Generale e Dirigente della Cabina di Regia per il SSR che ha permesso di essere d’accordo sul mantenimento dello Spolverini in esercizio, rafforzato dall’ingresso dei reparti di riabilitazione, psichiatria, neuropsichiatria infantile, igiene e profilassi e farmacia, fino all’apertura del Nuovo Ospedale dei Castelli Romani.
Su richiesta dell’Amministrazione Comunale di Ariccia inoltre la struttura ospiterà gli ambulatori dei medici di base, fatto del tutto nuovo per i territori e l’Asl Rm H. Lo Spolverini oltre a ciò diverrà dunque un ospedale di comunità: ovvero una struttura per la degenza a conduzione infermieristica, dove gli infermieri potranno ricoverare quei pazienti che non trovano accoglienza nei reparti di medicina o in grado di seguire (a causa di impedimenti e/o difficoltà familiari) un protocollo terapeutico nel proprio domicilio. È stato inoltre proposto nella riunione presso la cabina di regia, la possibilità di inserire nello Spolverini anche un Hospice per i pazienti oncologici terminali ad approccio multi specialistico. L’Hospice, che ha una programmazione concordata con la Regione, sarà però materia di successive riunioni per lavorare su tale opportunità.
Concetta Maria Suriana