Carcere di Regina Coeli. La Fns Cisl di Roma denuncia le vergognose condizioni del penitenziario

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La cucina della mensa degli agenti penitenziari

La cucina della mensa degli agenti penitenziari

CRONACA – Una delegazione della Fns Cisl di Roma Capitale e Rieti composta dal neo Segretario Generale Riccardo CIOFI, assiem ai Segretari Regionali della Fns Cisl Lazio Massimo Costantino e Davide Barillà, ha effettuato una visita sui luoghi di lavoro del carcere di Regina Coeli di Roma.

La muffa sui soffitti dei reparti

La muffa sui soffitti dei reparti

Durante la visita sono emerse (come testimoniano le foto, ndr) le precarie condizioni igieniche e logistiche in cui sono è costretto a lavorare il personale  della Polizia Penitenziaria e di stesse precarie condizioni si può parlare anche negli ambienti detentivi dove si trovano i detenuti.

Sul soffitto mancano i pannelli

Sul soffitto mancano i pannelli

Purtroppo anche i sopralluoghi sullo stato di pulizia delle stanze ed il mantenimento delle condizioni alloggiative circa  l’adeguatezza della sistemazione alloggiativa del personale lasciano desiderare, scarsa pulizia ed infiltrazioni varie e muffe ai muri.

E pensare che in alloggi il DAP (Dipartimento Amministrazione Penitenziaria ) vuole che si paghino canoni di affitto. Intanto il sovraffollamento cresce, sono presenti 899 detenuti  rispetto ai 642 previsti, con un disagio che cresce assieme a quello del personale di Polizia Penitenziaria che lavora in condizioni a dir poco vergognose.

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