POLITICA – Ad un anno di distanza dalla sottoscrizione del “Patto per l’equità e la giustizia sociale” da parte dell’Assessore alle Finanze Ciarcia e di tutte le sigle sindacali, l’Assessore ha relazionato sull’attività svolta dal Comune per combattere l’evasione e per raggiungere una migliore giustizia sociale. Presenti all’incontro l’Assessore ai Servizi Sociali Alessandra Modio, la C.G.I.L. (Silvia Ioli e Francesco Bene), la C.I.S.L. (Rosita Pelecca a Mauro Giuliattini) e la U.I.L. (Fabrizio Franceschilli, Floriano Moliccioli, Elisabetta Magni e Filippo Alivernini ).
L’Assessore Ciarcia ha illustrato un’approfondita relazione dell’Ufficio Servizi Sociali da cui si evince che l’Ente, nell’ambito di una politica nazionale orientata verso il contenimento della spesa pubblica e coerentemente al restringimento dei trasferimenti statali, ha disposto tra le proprie priorità, il contrasto alle false dichiarazioni che provocano un danno non solo erariale ma anche sociale sottraendo a cittadini onesti, effettivamente bisognosi, il diritto di beneficiare di contributi comunali
Considerato che le false dichiarazioni presentate producono un notevole danno economico a carico dell’Amministrazione è necessario mantenere una continuità d’azione verso tutti i servizi affinchè questo funga da deterrente verso i cittadini a non dichiarare il falso e a manifestare quella lealtà fiscale che è l’elemento fondamentale e fondante della nostra democrazia. La collaborazione costante e continua che L’ufficio Servizi Sociali ha avuto in questi ultimi anni con la Guardia di Finanza, ha consentito di individuare diversi soggetti che attraverso la presentazione dell’attestazione ISEE hanno indebitamente ottenuto dal Comune di Velletri aiuti finanziari in virtù della disagiate condizioni economiche dichiarate all’atto della richiesta del contributo.
Nell’anno 2014 l’attività di controllo svolta dalla Guardia di Finanza sulle domande di contributo economico assistenziale ha portato i seguenti risultati: Sulle 150 domande trasmesse ne sono state controllate a campione 40, di queste 13 domande hanno avuto esito regolare e 27 domande hanno avuto esito irregolare evidenziando incongruenze tra il reddito dichiarato e quello effettivamente percepito e che hanno, pertanto, comportato un recupero economico per l’Ente, relativamente alle somme indebitamente percepite, pari ad €. 27.000,00. Le stesse persone sono state condannate al pagamento di una sanzione amministrativa ai sensi della L. 689/81 che ha comportato un recupero economico per l’Ente pari ad €. 60.000,00. Tali somme sono state iscritte in bilancio tra gli accertamenti d’entrata.
Il controllo svolto sulle richieste di agevolazione per il pagamento della retta servizio asilo nido comunale ha portato i seguenti risultati: Sulle 12 domande trasmesse alla Guardia di Finanza 3 domande hanno avuto esito irregolare evidenziando incongruenze tra il reddito dichiarato e quello effettivamente percepito e che hanno, pertanto, comportato un recupero economico per l’Ente, relativamente alle somme dovute ad integrazione del pagamento della retta del servizio di asilo nido comunale, pari ad €.1.650,00; le stesse persone sono state condannate al pagamento di una sanzione amministrativa ai sensi della L. 689/81 che ha comportato un recupero economico per l’Ente pari ad €. 4.800,00. Anche tali somme sono state inserite in bilancio tra gli accertamenti di entrata.
Inoltre il Controllo svolto dalla Guardia di Finanza mirato a verificare le condizioni reddituali di soggetti che hanno fatto richiesta per ottenere la quota contributiva per il ricovero di pazienti in R.S.A. ha comportato un recupero economico, relativamente alla somma contributiva assegnata dall’Ente per il ricovero in R.S.A.,pari ad €. 40.678,98. Pertanto la collaborazione svolta dalla Guardia di Finanza con il Comune di Velletri ha consentito un immediato risparmio per le casse comunali, in quanto oltre ad inibire l’erogazione dei benefici a favore di persone a cui non spettavano, i soggetti denunciati, come previsto da Regolamento Comunale, per tre anni consecutivi non potranno presentare richiesta di contributi economici. L’Ente ha intrapreso le dovute procedure per il recupero di tali somme: alla data del 31.12.2014 l’importo totale recuperato è stato di circa € 20.000,00.
L’Assessore Ciarcia ha inoltre informato che la propria Società partecipata, la Velletri Servizi s.p.a., ha inviato alla Agenzia delle Entrate oltre 13.000 nominativi di soggetti occupanti immobili al fine di verificare che non vi siano anomalie o illeciti in corso, ad esempio affitti in nero. Le OO.SS. (organizzazioni sindacali) presenti all’incontro hanno accolto con soddisfazione l’efficacia dei risultati ottenuti dal ” Patto per l’equità e la giustizia sociale” e hanno sottolineato l’importanza della prosecuzione del confronto al fine di contrastare l’evasione e l’elusione fiscale. Hanno chiesto che le somme recuperate siano destinate alle politiche sociali come previsto dal protocollo sottoscritto in data 18 dicembre 2013 tra la Amministrazione e le OO.SS..
Le OO.SS. nel valutare importanti i risultati ottenuti a favore degli effettivi beneficiari dei servizi nel Comune di Velletri, rinnovano con maggiore determinazione la necessità di procedere rapidamente alla sottoscrizione di tali protocolli con tutti i Comuni, prendendo come esempio il Comune di Velletri. L’Assessore Ciarcia ha concluso l’incontro ringraziando i Servizi Sociali per l’attività che svolgono quotidianamente con diligenza, impegno e grande devozione. Un ulteriore ringraziamento e’ stato rivolto alla Guardia di Finanza di Velletri che ha permesso di stanare le richieste false permettendo di dare i contributi solo a coloro che davvero ne hanno bisogno.