L’Associazione Ginnastica Velitrae, fra alti e bassi, nella prima prova del Campionato Regionale

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gara-pomezia

SPORT – Si è svolta a Pomezia, organizzata dall’associazione sportiva La Fenice 2009, la 1° prova del Campionato Regionale del Torneo GpT di 2° livello, tappa ufficiale del calendario agonistico della Federazione Ginnastica d’Italia. Accompagnati in gara dal Prof. Stefano Dorigo e dal tecnico federale Dario Tibaldi, sono scesi in campo i giovani ginnasti dell’Associazione Ginnastica Velitrae Federico Guidi, Gabriele Grillo, Flavio Carletti nella prima fascia e Dario Venditto nella fascia superiore. Sin dalle prime battute i ginnasti biancorossi hanno subito messo in luce una buona qualità tecnica ed esecutiva e hanno lasciato intendere che sarebbe stato difficile stargli davanti. E così è stato.

Al termine della competizione è salito sul gradino più alto del podio il giovane Federico Guidi, allenato dal Prof. Dorigo, con un punteggio che probabilmente neanche la dice tutta sulla superiorità mostrata dal ginnasta in gara. Podio anche per Gabriele Grillo che, anche se si è dovuto accontentare del gradino più basso, ha colmato la  soddisfazione in casa Velitrae testimoniando ancora una volta l’ottimo lavoro svolto nei settori promozionali. Come se non bastasse,  Flavio Carletti ha completato l’ottima performance dei ginnasti veliterni a Pomezia conquistando la medaglia d’oro nella finale di specialità al corpo libero. Nella stessa giornata si è svolta a Civitavecchia la seconda prova della fase regionale del Campionato Nazionale di serie B che ha visto impegnati i ginnasti agonisti più grandi dell’associazione Patrik Taloni, Leonardo Di Meo, Caprara Roberto e Pileri Daniele.

La squadra veliterna, accompagnata dal tecnico federale Ivan Giorgi, ha messo in luce notevole miglioramenti tecnici anche se il punteggio finale e quindi la classifica è stato fortemente compromesso dalla giornata storta al cavallo con maniglie per Daniele che proprio in questo attrezzo riesce invece ad esprimersi su ottimi livelli. La coesione della squadra lascia ben sperare per il futuro e anche se la strada per raggiungere le rappresentative più competitive è ancora lunga quella intrapresa è sicuramente giusta e solo con pazienza e costanza arriveranno maggiori soddisfazioni.

 

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