SPORT – Arriva da Civitavecchia un altro pieno di soddisfazioni per il settore ginnastica artistica dell’Asd Judo Energon Esco Frascati. Domenica scorsa, infatti, si è svolta la seconda prova del torneo Gpt di terzo livello, competizione organizzata e ospitata dall’Associazione Ginnastica Civitavecchia. «La nostra società – spiega Ana Maria Huncu che assieme a Francesca Ciappetta dirige il settore della ginnastica artistica del club tuscolano – è stata rappresentata da dodici ginnaste che hanno gareggiato in tutte le tre fasce di età. Nella prima fascia (nate dal 2004 al 2007, ndr), Giulia Lanzi ha ottenuto il miglior punteggio individuale tra le sue compagne frascatane, ottenendo un ottimo 15esimo posto a parallele asimmetriche, con un totale di 12 punti.
Emma Asci ha ottenuto il 12esimo posto a volteggio con un totale di 12.55 punti (miglior piazzamento tra le piccole tuscolane), Flaminia Ferretti si è piazzata 27esima a parallele, con 11,55 punti e Matilde Lo Cicero 29esima nella stessa specialità con 11,50 punti. In questa fascia ha gareggiato anche Bergitte Grabak. Nella seconda fascia (nate dal 2001 al 2003, ndr) ci hanno rappresentato Eleonora Terzani, 26esima nel volteggio e Francesca Martino, 30esima nel corpo libero. Nella terza fascia (nate dal 1996 al 2000, ndr) Sara Basili si è piazzata settima nella classifica individuale e medaglia di bronzo nel volteggio dove ha ottenuto un ottimo punteggio (13.50 punti, ndr), a soli 30 centesimi dall’oro. Sara ha ottenuto anche il sesto posto al mini trampolino, l’ottavo nella trave e l’11esimo nel corpo libero. Nella stessa categoria Gaia Salvischiani ha ottenuto il 15esimo punteggio alle parallele assimetriche con un bell’esercizio e poi vanno segnalate le partecipazioni comunque positive di Beatrice Regoli, Giulia Reale e Beatrice Bortone». Dopo aver dettagliato i risultati, la Huncu passa ad un commento complessivo. «Purtroppo le imprecisioni durante la gara ci sono state, soprattutto nell’attrezzo più difficile, la trave. L’emozione era tanta al cospetto della poca esperienza nel gareggiare.
Il livello della competizione era alto, ma dal punto di vista dell’esecuzione. Hanno vinto le ginnaste che hanno fatto gli esercizi più “puliti”, senza errori tecnici, lavorando nella massima ampiezza possibile. Per il nostro gruppo, comunque, è stata un’esperienza importante. Bisogna saper gestire lo stress di gara, imparare dagli errori cercando di non ripeterli e dando maggior fiducia a noi stesse. È molto importante essere decisi durante l’esecuzione e non temere gli elementi, neanche quelli più difficili. Con il lavoro che svolgiamo assieme a Francesca Ciappetta, una collega che apprezzo moltissimo e che approfitto per ringraziare anche pubblicamente – conclude la Huncu -, sono convinta che il gruppo continuerà a crescere».