Albano, presentato il progetto “Impariamo a Riusare”

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +

impariamo-a-riusare-1

ATTUALITA’ – Presentato ad Albano Laziale “Impariamo a riusare”. Il progetto pilota, finanziato dalla “Città Metropolitana”, si svilupperà nei territori di Albano Laziale e Velletri e punterà alla realizzazione di una rete di soggetti specializzati per il recupero di beni ancora riutilizzabili, incentivando in questo modo la diffusione di pratiche virtuose come l’acquisto di beni di “seconda vita” e altresì riducendo il “rifiuto finale”. “Impariamo a Riusare” prenderà piede grazie all’apporto di WWF Ricerche e Progetti S.r.l., Occhio del Riciclone Onlus e Meno Rifiuti S.r.l. Alla conferenza stampa di presentazione hanno partecipato i Delegati della Città metropolitana di Roma Capitale Michela Califano e Massimiliano Borelli, il Sindaco di Abano Laziale Nicola Marini e il Consigliere Luca Andreassi.

“La Città Metropolitana – ha dichiarato il Delegato alle Politiche delle Risorse Umane, Formazione e Politiche del Lavoro della Città metropolitana di Roma Capitale Massimiliano Borelli – può costituire un’importante occasione di crescita dei nostri territori. Questa potrà concretizzarsi solo se saremo in grado di stimolare grandi dosi di innovazione e protagonismo da parte degli Enti locali e dei cittadini che vivono, usano, trasformano le nostre realtà e di costruire vere sinergie tra Comuni e settori di intervento. Il Progetto “Impariamo a riusare” vuole incarnare questa filosofia, chiamando a collaborare due territori vicini ma differenti, il Comune di Albano Laziale e quello di Velletri e fondendo nel concetto di Impresa sostenibile “a Km zero” sia i temi del Riuso e della Riduzione dei Rifiuti sia quelli della Formazione e del Lavoro”.

“La Città metropolitana di Roma Capitale, al di là delle carenze normative nazionali e regionali in tema di riutilizzo – ha aggiunto Michela Califano, Delegata alla Pianificazione e gestione ecosostenibile dei sistemi ambientali e sistemi di informatizzazione e digitalizzazione della Città metropolitana – ha voluto sviluppare una propria iniziativa finalizzata a promuovere una maggiore diffusione di quelle pratiche volte ad allungare il ciclo di vita dei Beni e dei prodotti, anche attraverso il riutilizzo degli stessi e a formare un’economia locale e territoriale dedicata al riuso, attraverso l’attivazione di micro imprenditorialità specializzate, inserite in una filiera di prossimità e a km 0, capaci di valorizzare, sfruttare e restituire al territorio il valore intrinseco del rifiuto, producendo un nuovo business e nuove opportunità di lavoro”.

Il Sindaco di Albano Nicola Marini ha commentato: “Questo progetto si inserisce nella complessa programmazione sulla gestione dei rifiuti attuata dal Comune di Albano laziale. In questi anni abbiamo cercato di dare un chiaro indirizzo, caratterizzato dalla massima differenziazione del rifiuto, salvaguardando i costi e favorendo opportunità occupazionali. L’iniziativa presentata oggi, quindi, è l’ennesimo passo di questo percorso.” In conclusione è intervenuto il Consigliere comunale Luca Andreassi: “Siamo orgogliosi di attuare sul nostro territorio un progetto virtuoso come questo, importante sia nell’ambito del rispetto dell’ambiente, che in quello sociale. Svilupperemo la cosiddetta “Filiera corta”, riducendo in questo modo il rifiuto finale. Inoltre organizzeremo e attiveremo un bando per il reclutamento di cittadini da impiegare all’interno del processo di riutilizzo degli oggetti. In tal senso avremo un occhio di riguardo verso i disoccupati del territorio, dando loro una nuova opportunità.”

Condividi.

Non è possibile commentare.