CULTURA – Sabato e domenica a Rocca Priora l’equipe di archeologi professionisti di Paleoes – eXperimentalTech ArcheoDrome e lo staff di EquIncontroNatura danno vita ad un intero week end dedicato alla archeologia sperimentale e all’incontro con i cavalli in libertà. Dalla mattina al pomeriggio inoltrato un ricco programma è dedicato ad appassionati, curiosi e ai più piccoli che possono in questa occasione sperimentare in prima persona con i laboratori di scheggiatura della pietra, con il laboratorio di ceramica, la tessitura e l’arte preistorica. La mattina e la sera saranno possibili momenti di rara bellezza con le attività zoo antropologiche con i cavalli che vivono allo stato libero. Un’emozione rara che coinvolgerà grandi e piccini.
Il momento dell’approfondimento dalla materia agli oggetti finiti è previsto il sabato pomeriggio con un’analisi archeometrica dei manufatti e delle materie prime. Domenica mattina un laboratorio sulle tecniche di caccia e pesca illustrerà il lancio con i propulsori e l’uso nell’antichità delle zagaglie e dell’arco.
L’archeologia sperimentale, che nasce come ramo dell’archeologia intesa in senso classico, si rivela un mezzo idoneo per la divulgazione, l’apprendimento e la conoscenza di tecniche e tecnologie in uso nel mondo antico, e, attraverso il divertimento, permette contemporaneamente di far rivivere in modo diretto il passato in cui affondano le radici della nostra civiltà.
L’associazione Paleoes è composta da professionisti archeologi specializzati nell’ambito sperimentale e si propone di ricostruire, mediante l’individuazione di specifici protocolli, i gesti tecnici, le tecnologie e gli strumenti in uso presso le diverse culture preistoriche. Attraverso l’osservare, lo sperimentare, il ricreare, si propone di condividere le conoscenze di tecniche che sono a fondamento della vita odierna.
