CULTURA – Come ogni anno torna “Cinema insieme sotto le stelle”. Patrocinato del comune di Pomezia, la manifestazione cinefila fu ideata da alcuni volontari per promuovere l’intrattenimento e la socializzazione nel territorio di Santa Palomba e Roma 2. Il progetto prevede un cinema all’aperto itinerante, completamente gratuito, con la proiezione dei migliori film della stagione cinematografica corrente. Portato avanti dal coordinamento tra il Comitato di quartiere locale, l’associazione “Amici dell’agro romano” e l’Associazione sportiva dilettantistica Santa Palomba, la kermesse può contare sul contributo di alcune generose industrie del territorio.
Il programma di quest’anno comprende undici serate. Dopo la fortunata proiezione di “Captain America – The winter soldier”, gli appuntamenti prevedono “I pinguini di Madagascar” (10 luglio al Centro commerciale EurRoma2 a Roma Eur); “Maleficent” (11 luglio a Falcognana, via Ardeatina); “Paddington” (18 luglio Spregamore, via Ardeatina); “Un amico molto speciale” (23 luglio a piazza Berlinguer, Pavona); “Smetto quando voglio” (24 luglio, Roma Eur); “Maze runner – Il labirinto” (26 luglio a Pomezia, piazza Indipendenza); “I guardiani della galassia” (31 luglio, Roma eur); “Dragon trainer 2” (1 agosto a Santa Paloba, piazzale Nervi). La kermesse si concluderà con due serata a piazza Indipendenza con “Frozen” (5 agosto) e “Trasformers 4 – L’era dell’estinzione” (12 agosto). Tutti gli spettacoli iniziano alle 21.
“Quando un’iniziativa volontaria dura così tanto, è sintomo che è mossa da una grande passione e un forte entusiasmo – ha dichiarato Umberto Giansanti, uno dei fondatori dell’iniziativa –. Iniziammo con alcuni amici, stanchi come me di passare le serate estive addormentati sul divano di casa a vedere la tv. Allora ci siamo chiesti: se ognuno di noi vede gli stessi film rinchiuso tra le mura domestiche, perché non vederceli tutti insieme, approfittando delle belle serate? Come prima location abbiamo scelto i luoghi del nostro territorio, a cui mancano punti di ritrovo. Poi ci siamo estesi nei territori limitrofi. Essendo un’attività basata sul volontariato, spendiamo tutto quel che otteniamo per l’attrezzatura e il ristoro. Riusciamo a garantire a ogni ragazzo un piccolo spuntino da gustare durante il film, senza alterare la qualità delle proiezioni. È un lavoro duro e non retribuito, ma dare una possibilità di aggregazione a un territorio difficile non ha prezzo”.
Mirko Giustini