CRONACA – Bruno Caliciotti, il “guaritore” di Lariano è stato arrestato giovedì 9 luglio, dopo la condanna definitiva per violenza sessuale su minore. Il caso si aprì nel 2003 quando la mamma della ragazzina che all’epoca dei fatti aveva 14 anni, la condusse in casa del Caliciotti, all’epoca con la fama di pranoterapeuta, per cercare di risolvere dei gravi problemi alle articolazioni di cui soffriva la 14enne.
L’uomo ovviamente non guarì i dolori fisici della ragazzina ma la indusse ad una serie di comportamenti che portarono alla violenza. Come si legge negli atti processuali Caliciotti la costrinse con minaccia, facendole credere di essere posseduta dal demonio, che se non avesse obbedito a ciò che lui comandava, il demonio non sarebbe più uscito dal suo corpo e non si sarebbe mai innamorata.
Con tale comportamento Bruno Caliciotti abusò di una persona, in quel momento in evidente inferiorità psichica perchè minorenne e perchè sofferente di importanti malesseri fisici. In questo modo dovette subire atti sessuali consistiti nel palpeggiamento in più parti del corpo dopo averla fatta denudare e costringerla a bere una sostanza liquida che le provocò vomito e stordimento. La 14enne raccontò tutto alla madre che denunciò l’accaduto. Dal maggio 2003 ad oggi sono passati 12 anni e tre gradi di giudizio per avere giustizia in una vicenda quantomeno scabrosa.
Bruno Caliciotti che ora ha 68 anni è stato condannato in via definitiva a due anni e 4 mesi di carcere. L’uomo è stato trasferito dai Carabinieri presso il carcere di Velletri.