CRONACA – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante hanno arrestato sette cittadini del Gambia, già noti alle forze dell’ordine, di età compresa tra i 20 ed i 31 anni, con l’accusa di concorso in oltraggio, minaccia, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera, i militari, in via del Pigneto, nuova isola pedonale capitolina, avevano appena bloccato due pusher del Gambia, sorpresi a cedere dosi di hashish ed eroina ad un acquirente.
Improvvisamente, numerosi connazionali, circa una quarantina, tra cui molti altri spacciatori, soliti bivaccare seduti sulle panchine e sui gradini della via, hanno accerchiato i Carabinieri e, forti della superiorità numerica, hanno dato vita ad una vera e propria rivolta finalizzata a liberare i due arrestati. L’episodio, consumato tra le sedie dei locali che pullulano l’isola pedonale, ha visto dare vita a scene da guerriglia urbana quando il gruppo di extracomunitari ha iniziato ad infrangere al suolo bottiglie di birra di vetro ed ad affrontare fisicamente i militari impegnati nell’arresto, con la finalità di farli desistere dal loro servizio.
La collaborazione di alcuni abitanti ed esercenti commerciali del quartiere ha distratto per pochi istanti i facinorosi e consentito ai militari, unitamente agli arrestati, di allontanarsi a bordo dell’auto di servizio e di evitare conseguenze più gravi. Le scene di protesta non si sono fermate ma hanno preso di mira i cittadini intervenuti fino a quando il tempestivo arrivo di altre pattuglie dei Carabinieri ha consentito di disperdere la folla e bloccare 5 dei violenti, quasi tutti trovati anche in possesso di dosi di hashish, pronte da spacciare. I sette stranieri arrestati dai Carabinieri sono stati accompagnati in caserma, dove si trovano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo.