POLITICA – Fino al 31 agosto 2015 in tutto il territorio del Comune di Cisterna si potranno consumare alcolici solo nelle aree attrezzate. Lo stabilisce l’ordinanza emanata dal sindaco Eleonora Della Penna che fa divieto anche di abbandonare in luogo pubblico (o di uso pubblico) qualunque contenitore vuoto di bevande e di alimenti, nonché rifiuti e oggetti che possano comunque creare pericolo ai cittadini.
Una disposizione transitoria proposta per la settima volta consecutiva a Cisterna, che punta ad evitare episodi di degrado di diverso tipo, specialmente nel corso delle affollate serate della rassegna “Cisterna Estate”. Come ogni anno, infatti, si ripropone la necessità di assumere provvedimenti volti a salvaguardare la sicurezza urbana ed a tutelare l’incolumità di tutte quelle persone che spesso si riversano, a fini di svago, negli ambiti della città di maggiore attrattiva, specie nelle ore serali e notturne.
In diverse zone, sia del centro che della periferia, lo stazionamento in spazi pubblici (strade, piazze, giardini, scale ecc.), di persone dedite al consumo di bevande alcoliche, ha come inevitabile conseguenza il manifestarsi di schiamazzi e di situazioni che turbano la quiete e l’ordine pubblico, fino a casi estremi di lesione del patrimonio pubblico e privato. A questo fenomeno consegue inoltre l’abbandono di contenitori e bottiglie (quelli di vetro, spesso ridotti in frantumi, possono trasformarsi in strumenti molto pericolosi) che creano una disdicevole lordura delle zone pubbliche oltre che una situazione di pericolo.
Fra l’altro, sono pervenute diverse segnalazioni in tal senso da parte dei cittadini. Pertanto si rende necessario vietare, al di fuori delle aree autorizzate dal Comune, il consumo di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione nonché vietare l’abbandono di qualunque contenitore vuoto di bevande, di alimenti, di rifiuti, così come di altri oggetti che possano creare pericolo ai cittadini. E’ comunque consentito consumare sia bevande alcoliche di qualsiasi gradazione, sia alimenti di qualsivoglia natura, nelle aree attrezzate adiacenti gli esercizi pubblici, attività commerciali ed artigianali autorizzati dal Comune. L’inosservanza delle disposizioni contenute nell’ordinanza sarà punita con la sanzione amministrativa da 25,00 a 500,00 euro.