CRONACA – Un giovane pusher di 19 anni, R.R. (queste le iniziali) è stato arrestato lunedì sera dopo aver aggredito un suo “cliente” all’interno della villa comunale cittadina. Poco prima delle 20.00 i due si sono dati appuntamento nel parco per discutere di un debito pregresso per una dose di fumo della quale il cliente pretendeva la consegna.
Tra i due, accompagnati da altre persone, è nata un’accesa discussione, che sembrava essersi conclusa nel momento in cui il pusher e i suoi accompagnatori sono saliti in auto per allontanarsi. Proprio in quel momento, però, quest’ultimo ha richiamato l’attenzione del cliente scontento e, una volta avvicinatosi, gli ha sferrato un violento pugno in pieno volto, procurandogli la frattura di un dente.
Subito l’uomo aggredito ha chiamato il 113 e quando gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Genzano in ausilio dei colleghi di Albano sono arrivati sul posto pusher e cliente stavano ancora discutendo. L’amico dello spacciatore, intuito che era stata avvertita la Polizia ha cercato di strappare dalle mani del cliente, il cellulare, minacciando di ritorsioni nel caso avesse parlato.
La vittima ha, invece, raccontato l’intera storia agli agenti che hanno arrestato il giovane pusher con l’accusa di lesioni gravi e spaccio di sostanze stupefacenti dopo la perquisizione nella sua abitazione dove sono stati trovati semi di canapa indiana, marijuana e tutto il necessario per il confezionamento della droga.
Concetta Maria Suriana