3T Frascati Sporting Village, il responsabile Trinca: «Il settore tennis punta a migliorarsi»

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Alfonso Trinca

Alfonso Trinca

SPORT – Parola d’ordine: crescere. E’ questo l’input per il neonato settore tennis del 3T Frascati Sporting Village, nato ufficialmente da questa stagione e affidato a un tecnico che conosce benissimo questo circolo: sarà il maestro nazionale Alfonso Trinca, infatti, a dirigere il gruppo (già corposo) di ragazzi più o meno giovani che rappresenteranno la società del presidente Massimiliano Pavia nelle varie competizioni federali di questa stagione. «Ho fatto lezioni nel “vecchio” Free Time dal 1995 al 2006 e ci sono ritornato tre anni fa, sicuramente è un circolo che fa parte della mia vita – racconta Trinca – e vederlo lasciato un po’ “all’abbandono” mi dispiaceva parecchio.

L’avvento del presidente Pavia ha rivitalizzato il centro e penso che i primi risultati siano già tangibili. Per quanto riguarda il tennis, al momento svolgiamo l’attività su un campo all’aperto e in sintetico, ma prossimamente il circolo sarà dotato di ulteriori tre campi sempre all’aperto e con fondo da decidere». Questo non potrà che comportare un aumento degli iscritti e delle persone coinvolte con il maestro Trinca che sarà affiancato da altri tecnici per le lezioni. «Il nostro obiettivo stagionale è quello di migliorare la classifica per i tesserati che sono già “classificati” e di avere una classifica per coloro che non ce l’hanno.

Le fasce d’età dei nostri corsi partono dai 5 anni in su e i nostri ragazzi parteciperanno ai tornei federali come atleti del 3T Frascati Sporting Village». Per le competizioni ufficiali, però, bisognerà attendere il nuovo anno. «Le nostre squadre Under 12, Under 14 e Under 16 saranno impegnate in tornei a partire dalla metà di febbraio: fino ad allora – spiega Trinca – daremo spazio ad una fase di preparazione atletica unita alla parte tecnica, ma non mancheranno “mini-tornei” non ufficiali magari in collaborazione con altri circoli proprio per permettere ai nostri ragazzi di iniziare ad allenarsi per la partita vera e di confrontare il loro livello con quello di altri giocatori».

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