CRONACA – Si è svolta questa mattina ad Albano, dalle ore 10 fino alle 12, di fronte la sede Asl Roma H, una manifestazione di protesta organizzata da un nutrito gruppo di mamme, circa cinquanta, e anche qualche papà, contro la chiusura del reparto di Pediatria dell’ospedale Regina Apostolurum. Un reparto che ha attualmente 16 posti letto, il day hospital, e un presidio di primo soccorso.
La chiusura sarebbe prevista per la fine di questo mese. A dare man forte alla protesta anche alcuni rappresentanti della politica locale: il sindaco di Albano, Nicola Marini e di Castelgandolfo, Milvia Monachesi.
Una delegazione di donne assieme ai sindaci sono stati ricevuti dal direttore generale della Asl Roma H, Fabrizio D’Alba che ha cercato di rassicurare quanto più possibile pur rimanendo fermo sulle scelte che sembrerebbero già state confermate, ovvero il reparto verrebbe chiuso pur rimanendo un ambulatorio e il day hospital. La scelta della chiusura sarebbe frutto di un accordo fra la Congregazione delle Suore Paoline che gestisce l’ospedale e la Regione Lazio.
Un’operazione frutto della spending rewiew in campo sanitario che non sta toccando soltanto questa Regione. Dunque si può dare l’addio ad un altro reparto ospedaliero della zona dei Castelli che costringerà a fare riferimento soltanto agli ospedali di Genzano e Velletri per quanto riguarda questa specificità e ai nosocomi di Roma. Ricordiamo che il reparto di Pediatria del Regina Apostolorum è di eccellenza ed è in funzione da oltre trent’anni con medici pediatri stimati a livello nazionale e internazionale, diretti dal noto medico pediatra dottor Petros Yiannakou.