POLITICA – Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 26 nella seduta dello scorso 8 ottobre è stato approvato il “Regolamento Comunale per la concessione degli interventi economici di assistenza” al quale potranno accedere i cittadini italiani, comunitari, neocomunitari ed extra-comunitari che siano residenti nel Comune di Anzio da almeno sei mesi. Un passo decisivo, sostenuto dai Consiglieri Comunali e frutto di un impegno che ha visto lavorare a tavolino tutti i membri della Commissione Servizi Sociali con lo staff dell’Assessorato, con l’obiettivo di ridefinire, alla luce dei cambiamenti socio economici del nostro Paese ed alla nuova regolamentazione dell’ISEE, i parametri fissati dal Commissario Straordinario nel 1997.
“E’ con soddisfazione – ha affermato il Presidente della Commissione, Donatello Campa, che ha illustrato il regolamento in Consiglio Comunale – prendere atto di come, dopo ben 18 anni, la classe politica abbia collaborato nella ricostruzione di un regolamento destinato a migliorare le condizioni di vita dei concittadini. Un grande risultato, quello deliberato, che mi piace interpretare come apertura degli eletti rispetto la collettività, nell’ottica di un Comune vicino e sensibile ad aiutare con contributi ordinari e straordinari ed in linea con i nuovi parametri fiscali”.
Gli interventi di assistenza economica consistono in contributi a favore di persone e nuclei familiari con valore del reddito ISEE non superiore ad € 5.830,76 e saranno erogabili una volta l’anno. Le domande per i contributi ordinari potranno essere effettuate dopo la pubblicazione di un Avviso Pubblico sottoscrivendo il modulo di richiesta, disponibile presso lo Sportello di Segretariato Sociale (via Paolini n. 6) nei giorni di ricevimento o scaricato dal sito internet del Comune di Anzio (www.comune.anzio.roma.it). Le domande per gli Interventi economici straordinari, invece, essendo destinati a sostenere bisogni di carattere urgente e contingente verranno erogati solo dopo le valutazioni dei singoli casi effettuate dal servizio sociale per un importo pari al 70% della spesa da sostenere e comunque non superiore ad un importo massimo di € 1.500,00.
“I nostri uffici – ha affermato l’Assessore alle Politiche Sociali Roberta Cafà – hanno raggiunto un grande traguardo; grazie alla competenza, alla professionalità dei tecnici e degli amministrativi del Servizio, non solo si è riformato un sistema fermo agli anni novanta, ma soprattutto si é dimostrato come, lavorando trasversalmente con la politica, si possano ottenere brillanti risultati contribuendo attivamente a non calpestare la dignità umana, oggi primo elemento degno di attenzione e rispetto. La stessa sinergia sarà investita per la regolamentazione degli altri contributi economici (RSA, ragazze madre ed ex Enaoli), in corso di predisposizione”. Gli ufficio del Servizio Sociale di Anzio continueranno, con questo nuovo strumento, ad offrire ascolto, assistenza ed orientamento alla cittadinanza nel rispetto di un diritto insindacabile e legittimo di una comunità in crescita.