Racing Club calcio (All. reg. b), Toselli torna ad Albano: «Sarà un match importante»

Google+ Pinterest LinkedIn Tumblr +
Luca Toselli

Luca Toselli

SPORT – Un buon inizio di campionato che è indicativo delle ambizioni della squadra. Gli Allievi regionali fascia B del Racing Club hanno collezionato quattro punti dopo le prime due partite: dopo il netto 7-1 dell’esordio sul campo della Fortitudo Calcio Roma, è arrivato l’1-1 interno contro l’Anzio. «Va detto che avevamo di fronte una delle pretendenti alla vittoria finale del girone – spiega mister Luca Toselli – e che tra l’altro l’anno scorso ha fatto l’Elite. Noi siamo andati in vantaggio grazie ad un colpo di testa di Rocchi sul cross di Gentilini, ma poco dopo siamo rimasti in dieci per l’espulsione di Silvi.

Durante il secondo tempo anche l’Anzio è rimasto in dieci e successivamente ha trovato l’1-1 sugli sviluppi di un calcio piazzato. Noi abbiamo avuto una grossa occasione con Fenu per vincere la partita, ma non siamo riusciti a farcela. Comunque il pareggio è un risultato che ci sta anche se forse abbiamo costruito più situazioni pericolose». Tra l’altro per Toselli è stata una partita particolare perché ha allenato per tre anni all’Anzio prima di passare all’Albalonga l’anno scorso e scegliere Racing in estate. Proprio la squadra castellana sarà l’avversaria degli ardeatini nel prossimo turno di campionato: un match indubbiamente speciale per mister Toselli che ha allenato proprio questo gruppo nella passata stagione.

«Conosco diversi ragazzi che erano con me anche se so che hanno cambiato alcuni elementi – spiega il tecnico – Tra l’altro l’Albalonga ha un tecnico preparato come Celentano, anche lui ex del Racing, dunque sarà un match pieno di “intrecci”. Sono fiducioso nelle possibilità dei ragazzi anche se considero l’Albalonga nel gruppo di quelle quattro o cinque squadre che possono giocarsi la vetta. E tra quelle vogliamo starci anche noi». Toselli, comunque, è molto soddisfatto della scelta compiuta in estate. «Il Racing è una società per certi aspetti unica a livello dilettantistico: se per le categorie giovanili o di prima squadra ancora non possono considerarsi “professionisti”, lo sono certamente per organizzazione, strutture e modalità operative e per me è un onore stare qui».

Condividi.

Non è possibile commentare.