Velletri, picchia la ex e la costringe a prostituirsi per i soldi

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CRONACA – Un uomo di 40 anni, S.S,, extracomunitario di origine marocchina, residente a Velletri, con numerosi precedenti penali  e senza fissa dimora, lo scorso 5 novembre è andato a trovare la sua ex compagna, una donna polacca di 50 anni con la quale aveva avuto in passato una relazione conclusasi a causa dei continui maltrattamenti.

Secondo la ricostruzione degli agenti del Commissariato di Velletri l’uomo, che apparentemente sembrava molto calmo, ha convinto la donna a farlo entrare in casa, ma appena dentro la situazione è cambiata e l’uomo ha iniziato a chiederle dei soldi. Quando la donna si è rifiutata di dargli del denaro l’ha picchiata, le ha strappato la borsa contenente circa 200 euro e se ne è andato portandosi via le chiavi di casa per non farla uscire. Ferita e chiusa in casa non ha potuto neanche chiedere aiuto, non c’era l’energia elettrica e il cellulare era scarico. Lo scorso 8 novembre l’uomo è tornato, senza soldi, ben sapendo che la ex li aveva finiti e così le ha chiesto, con la solita violenza, di prostituirsi minacciando di andare a cercare suo figlio in Polonia per fargli del male.

La donna ha accettato per poter uscire di casa. Di nascosto si è portata il caricabatterie del cellulare e si è recata al pronto soccorso dove sono state accertate le percosse subite. I medici hanno subito avvertito la polizia che immediatamente ha iniziato a cercare l’uomo. Nel frattempo la donna è stata tempestata di chiamate dall’uomo che ha continuato a minacciarla e a pretendere che andasse a prostituirsi perchè aveva bisogno di soldi. Una di queste chiamate è stata ascoltata anche dagli agenti di Polizia. La donna impaurita ha voluto passare la notte su una poltrona del pronto soccorso.

Il giorno dopo la Polizia ha fatto chiamare l’uomo dalla 50enne, la quale ha riferito che aveva i soldi che cercava e che voleva consegnarglieli. L’uomo si è presentato all’appuntamneto ma alla vista dei poliziotti oltre ad inveire contro la donna dapprima ha negato tutto, per poi subito dopo tentare una fuga gettando  le chiavi  di casa oltre una ringhiera. Ne è nato un inseguimento, l’uomo è stato bloccato e portato in carcere per i reati di sequestro di persona, rapina e tentata estorsione.

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