CRONACA – In concomitanza con le recenti produzioni di nuovo olio, ad Ariccia, un canale di scolo che attraversa diversi terreni, nella zona di via Nettunense, ha cominciato a cambiare colore e a produrre un cattivo odore. La segnalazione da parte di alcuni residenti della zona di Fontana di Papa e Campoleone ha dato il via ai controlli per risalire alla causa. L’intervento degli agenti della polizia locale di Ariccia, supportati da una pattuglia della Polizia Stradale di Albano e dai colleghi di Aprilia ha permesso di scoprire la fonte dell’inquinamento.
Per risalire al flusso della sostanza oleosa inquinante, si è seguito a ritroso il corso del condotto e si è individuata un’area di pertinenza di un terreno agricolo.E’ stato cosi sorpreso un trattore, con annessa una cisterna, mentre sversava dentro il canale di scolo del liquame della lavorazione delle olive prelevato dai numerosi frantoi della zona.Il liquame veniva fatto defluire in un tubo che arrivava a valle in un canale di scolo delle acque reflue (Il Fosso dell’Acqua Buona) che sfocia a Tor San Lorenzo.
Gli agenti hanno subito richiesto l’intervento del personale dell’Arpa Lazio, la sostanza presente nella cisterna è stata subito campionata per essere analizzata. Si è proceduto quindi al sequestro della cisterna e del terreno. Dopo le indagini sono stati denunciati i responsabili per il grave reato di inquinamento ambientale. Sono padre e figlio di 57 e 25 anni, titolari del terreno e il contadino di 45 anni che portava il trattore a sversare nel fosso, tutti della zona. Lo scarto di sostanze derivanti dalla lavorazione alimentare è considerato rifiuto speciale.