Aeroporto di Ciampino: scontro fra Sindaco e Criaac sui nuovi progetti. Riduzione dei rumori solo dal 2021

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ATTUALITA’ – Non si placano polemiche e contrasti, a Ciampino, riguardo all’annosa questione dei disagi arrecati dall’aeroporto “Pastine”. Negli ultimi mesi, come più volte abbiamo scritto, le proteste e le richieste dei cittadini che risiedono nelle zone circostanti allo scalo si sono fatte sempre più pressanti. È stato ancora una volta il Comitato per la riduzione dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Ciampino, a farsi portavoce del malcontento degli abitanti. Negli ultimi giorni, dopo la raccolta firme per gli esposti alla Magistratura e l’esposizione dei problemi al Parlamento europeo, si è aggiunto anche uno scontro diretto con il Sindaco Terzulli. Le polemiche si sono accese quando il Criaac ha denunciato, citando i documenti pubblicati sul sito del Ministero per l’ambiente relativi ad Enac e alla Valutazione di impatto ambientale, la possibile apertura di una nuova pista di rullaggio a soli 35 metri dalle case di Ciampino.Allo stesso tempo, il Comitato ha sottolineato la volontà dello stesso Ente nazionale di non sottoporre questo intervento alle opportune verifiche su inquinamento acustico e ambientale.

 «Gli aerei – si leggeva nel comunicato -potranno circolare lato città, e la loro sfiorerà la recinzione. Gli scarichi e il rumore renderanno ancora più infernale la vita di tutti gli abitanti dell’intorno aeroportuale.Le ragioni tecnicheprospettate da Enac– avevano scritto ancora dal Criaac – sono inconsistenti, dato che la doppia via di rullaggio ai due lati della pista è assente in molti aeroporti, come Fiumicino e Malpensa.Ci aspettiamo che le Istituzioni e prima di tutto il comune di Ciampino, con il Sindaco, si ribellino a queste e a tutte le altre assurde pretese di Enac, intervenendo nella procedura di Via e agendo subito, per tutte le vie di legge, a tutela della città e dei suoi cittadini». Non si è fatta attendere la replica di Terzulli, giunta a seguito della smentita di tale progetto da parte di Aeroporti di Roma.

«La notizia dell’apertura di una strada di rullaggio a 35 metri dai palazzi è priva di fondamento – si legge nel comunicato del Primo cittadino, pubblicato sul sito del Comune -. Negli incontri che si sono svolti presso il Ministero della difesa, insieme a Enac ed Enav, si è parlato del ruolo dell’aeroporto e del suo rapporto con Ciampino, ipotizzando tra le altre cose la possibilità di realizzare una via al confine della città, che consenta un collegamento alternativo alle principali strade provinciali. Non una via di rullaggio – ha proseguito il Sindaco -, ma una strada offerta alla città, che ridurrà lo spazio dello scalo ciampinese e anche il traffico automobilistico».

Dura e decisa la risposta del Criaac. «La documentazione di Enac – ha scritto -illustra la volontà di aprire una via di rullaggio, dove circoleranno aerei e non automobili come crede il Sindaco. Terzulli non si faccia incantare dal canto delle sirene: è evidente a tutti che Enac e Adr, negli ultimi quindici anni, non si sono mai dimostrati amici della città, comportandosi furbescamente contro i cittadini, eludendo le norme obbligatore come Via e Vas, come ha riconosciuto la stessa Commissione europea». Intanto, sempre nei giorni scorsi, è stato presentato all’attenzione del Comune di Ciampino l’atteso piano di riduzione del rumore diAdr. Il documento è giunto dopo che, quasi due anni fa, il primo programma fu respinto dalle Amministrazioni di Roma, Marino e ovviamente Ciampino. Gli effetti del nuovo progetto, accolto positivamente dal Sindaco ciampinese, non saranno tuttavia immediati, specie riguardo alle richieste di diminuzione del traffico aereo. Sebbene si sancisca il blocco dell’aumento dei voli fino al 2020, infatti, una vera riduzione dei voli commerciali (peraltro limitata al 35%) si attuerà solo a partire dal 2021.

 Una questione più che mai viva e in divenire nella vita cittadina, dunque, quella dell’aeroporto. Da un lato le proteste dei cittadini, esasperati dai disagi causati dallo scalo; dall’altro le celebrazioni per il centenario dell’aeroporto. Per entrambi i fronti, quella di mercoledì 25 novembre scorso è stata una data importante. L’Amministrazione, infatti, ha inaugurato presso la Sala del Consiglio comunale la mostra “Ciampino. L’aeroporto, la città”: un’esposizione promossa da Adr e patrocinata da Regione Lazio, Enac edEnav, che racconta storia ed evoluzione del primo secolo dell’aeroscalo.Nella stessa giornata, tuttavia, proprio fuori dalla Sala consiliare, si è conclusa la raccolta firme, giunte a quota 1700, per gli esposti da presentare alla Procura di Velletri.

Contro le celebrazioni per i cent’anni del “Pastine” si sono schierati anche i Consiglieri del Movimento 5 stelle Bartolucci, Checchi e De Sisti. Sostenendo l’inutilità dei festeggiamenti per una struttura «non di Ciampino, ma di Roma» e che «viola continuamente ogni tipo di normativa di regolamentazione sul traffico aereo», i pentastellati hanno anche criticato la decisione di porre la mostra nella Sala consiliare, «privando il Consigliodel proprio spazio vitale e costringendolo a riunioni in strutture di fortuna periferiche».

 Lorenzo Mattia Nespoli 

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