SPORT – Lavora al Racing Club da circa tre mesi. Un tempo sufficiente per poter tracciare un primo bilancio della sua esperienza nella società del presidente Antonio Pezone che l’ha fortemente voluto all’interno dell’organigramma, affidandogli il ruolo di responsabile tecnico di tutte le categorie. Nello De Nicola non è uno che ha bisogno di presentazioni, avendo avuto importantissime esperienze in diversi club professionistici italiani, ma la sua naturalezza nel “calarsi nella parte” in una società (sulla carta) dilettantistica ha impressionato molti.
«Facendo una panoramica generale, direi che possiamo essere più che soddisfatti di come stanno andando le cose viste le posizioni di classifica delle varie squadre – sottolinea De Nicola – La Promozione? In un campionato si deve sempre partire per vincere, ma la cosa più importante e da cui il Racing Club non deve mai prescindere è la valorizzazione dei nostri giovani. Le vere vittorie sono quelle che si ottengono quando, come avvenuto domenica scorsa, si fa debuttare un ragazzo del 1999 come Alvino che fa parte del gruppo degli Allievi regionali o altri ancora che già sono nel giro della prima squadra o anche quando registriamo l’interesse, per nulla formale, di club professionistici su altri nostri giovani.
In questo senso la presenza di mister Pino Petrelli è una garanzia perché lui, in carriera, ha già fatto debuttare in categorie superiori dei ragazzi che poi sono arrivati tra i professionisti. Io per lungo tempo ho lavorato assieme a lui e ho cercato di mettergli a disposizione ragazzi validi». Il responsabile tecnico del Racing Club si dice convinto di aver fatto la scelta giusta nello sposare il progetto del presidente Pezone. «L’ennesima conferma l’ho avuta lunedì scorso: non mi era mai capitato di vedere una “festa di Natale” alla quale hanno partecipato quasi 500 ragazzi, praticamente tutti i tesserati della Scuola calcio e del settore giovanile del Racing. E mai avevo visto un presidente sinceramente commosso nel vedere quel clima: ecco perché – conclude De Nicola –non solo sono convinto, ma anche assolutamente sicuro di essere capitato nella società giusta».