SPORT – Il Basket Frascati ha ingranato la quarta. La serie C silver del club presieduto da Fernando Monetti ha vinto la quarta gara consecutiva piegando con un netto 66-46 l’insidioso Borgo Don Bosco, reduce dalla vittoria su Grottaferrata. «Una partita davvero ben condotta in cui la differenza l’ha fatta la nostra intensità difensiva – dice coach Cristiano Mocci – Eravamo senza Pannozzo, out per un virus influenzale, ma i ragazzi mi hanno dato l’opportunità di un’ampia rotazione perché tutti hanno fatto il loro dovere quando sono stati chiamati in causa». Dopo l’analisi generale, Mocci entra un po’ più nello specifico della partita interna di sabato scorso.
«Il primo quarto ci ha visto prevalere di poco (20-16, ndr), poi il break buono l’abbiamo fatto nel secondo quando abbiamo concesso agli avversari appena sei punti e siamo volati a +12 all’intervallo lungo. All’inizio del terzo abbiamo avuto un piccolo passaggio a vuoto, rientrando immediatamente in partita per poi chiudere i conti con un’ottima gestione di gara nell’ultima mini-frazione. Sono contento perché Borgo Don Bosco è una squadra valida e non era un avversario facile. Molto importante anche il dato delle quattro vittorie consecutive perché ottenute contro compagini sicuramente pericolose: è il segno che la squadra sta bene e gira nel modo giusto, d’altronde da un mese e mezzo circa possiamo lavorare con l’organico al completo e i risultati si vedono, anche grazie ad un’intesa migliore e un’intensità diversa che si può notare pure durante la settimana».
All’orizzonte c’è una settimana di grande attesa per la sfida col Formia capolista che rappresenterà il primo match di un trittico di gare ravvicinate che comprenderà anche gli scontri diretti con Fonte Roma Eur (mercoledì) e Bracciano (nel successivo fine settimana). «Siamo concentrati sulla sfida coi pontini che, come dicono le 17 vittorie su 18 partite, hanno una grande squadra guidata da un coach preparatissimo come Di Rocco. Formia è una squadra dal collettivo importante e dal ritmo e dalla fluidità d’attacco impressionanti, anche se all’andata li mettemmo in grande difficoltà tanto che strapparono i supplementari in extremis. Non andremo per fare le vittime sacrificali e non faremo le scelte pensando anche ai successivi match ravvicinati. Andiamo a giocarci le nostre carte».