CRONACA – Un detenuto di 41 anni, rinchiuso presso il carcere di Velletri con l‘accusa di aver tentato di uccidere il padre cercando di soffocarlo con un cuscino, ha tentato di darsi fuoco.
L’uomo che soffrirebbe di problemi psichici ha preso un accendino e ha dato fuoco alla maglia che portava. Per fortuna un agente della Polizia penitenziaria si è accorto di ciò che stava accadendo, ha afferrato un estintore e ha spento le fiamme. L’uomo è ora ricoverato presso l’ospedale Sant’Eugenio di Roma per le ustioni riportate, che, per fortuna, non sarebbero gravi.
Un caso di meningite è stato riscontrato sempre all’interno del carcere di Velletri. Un detenuto di 22 anni, originario di Nettuno, è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Velletri dove si è poi deciso per il trasferimento presso l’ospedale specializzato in malattie infettive, Lazzaro Spallanzani di Roma. Il giovane è in coma. E’ detenuto per aver picchiato con una mazza da baseball un 17enne di Albano Laziale la notte dello scorso ferragosto per futili motivi.