SPORT – Una nuova frenata. Quando è il momento di spiccare il volo, sembra mancare sempre qualcosina alla Nuova Virtus che nell’ultimo turno è stata fermata in casa sullo 0-0 dal Real Velletri, formazione quint’ultima in classifica. «Ma un avversario che non merita i pochi punti che ha – dice il direttore generale marinese Mario Sabatino – perché ha dimostrato di essere una buona squadra. Noi abbiamo giocato un buon primo tempo sfiorando il gol in almeno un paio di occasioni, poi nel secondo tempo la squadra poteva fare di più, ma in questo campionato non c’è davvero nulla di scontato o semplice.
Direi che è stata una gara simile a quella di due settimane fa contro la Garbatella (anche allora fu 0-0 al Ferraris, ndr) e a quella persa con la Nuova Castelli Romani». Insomma la squadra di mister Sergio Damiani dimostra di soffrire questo genere di partite. «La squadra evidentemente si esprime meglio in trasferta – dice Sabatino – Forse in questo tipo di gare interne molto bloccate si nota l’assenza di un centravanti vero che possa risolvere l’incontro con una giocata». Il direttore generale, comunque, promuove l’annata del club marinese alla sua prima esperienza in questa categoria. «Nella prima parte di stagione c’è stata qualche difficoltà, ma direi che il gruppo, per le potenzialità che aveva, ha fatto il possibile. A dicembre il club ha fatto notevoli sforzi per aumentare la qualità di questa squadra e le cose sono chiaramente migliorate, anzi direi che il giudizio su questa seconda parte è più che positivo.
Nel complesso siamo contenti di questa nostra stagione e ora stiamo cominciando a costruire l’ossatura di un gruppo che potrebbe essere protagonista l’anno prossimo». D’altronde Sabatino è convinto di una cosa. «Se avessimo iniziato con questo organico non so se avremmo vinto il campionato, ma sicuramente saremmo stati ai vertici per giocarci una delle prime posizioni. Sono i punti conquistati da dicembre in avanti ad avvalorare questa convinzione». La Nuova Virtus preparerà ora il match contro la capolista Campoverde. «Una partita difficile, ma che non è affatto proibitiva e poi non abbiamo nulla da perdere. In questo finale di stagione giochiamo per toglierci delle belle soddisfazioni e battere la prima della classe potrebbe essere una di queste».