CRONACA – Mancanza delle autorizzazioni necessarie a svolgere l’attività e inadeguatezza degli scarichi per le acque sporche. Questi i motivi per cui, dopo vari controlli, la Guardia di Finanza della Compagnia di Velletri ha disposto la chiusura e il sequestro di quattro autolavaggi nella zona dei Castelli Romani. In particolare, le strutture sono dislocate tra Albano e Cecchina: rispettivamente in via Trilussa, via Francia, via Nettunense km 9,5 e via Montagnano.
Le acque sporche dei lavaggi erano fatte confluire nell’impianto fognario domestico: un’operazione assolutamente vietata e rischiosa per attività di questo genere, che rientrano nella classificazione industriale.
Proprio per via delle irregolarità rilevate dai Finanzieri, i gestori – tre di nazionalità egiziana e uno originario del Bangladesh – sono stati denunciati per attività abusiva e inquinamento ambientale.
Proseguono, nel frattempo, i controlli, portati avanti dai militari delle Fiamme gialle di Velletri – guidati dal Capitano Graziano Rubino – nell’ottica di contrastare questo tipo di attività senza autorizzazioni, sempre più numerose negli ultimi tempi e nell’area castellana.
Lorenzo Mattia Nespoli