CULTURA – Uno dei più grandi musicisti europei del XIX secolo, dalla personalità originale e stravagante, rappresentato nei suoi ultimi momenti di vita. Stiamo parlando di Robert Schumann, morto nella clinica psichiatrica di Endenich a Bonn, nel 1856. Proprio questa è l’ambientazione scelta da Giacomo Zito per la sua pièce teatrale “Mia dolcissima Clara – l’ultima notte di Robert Schumann”, liberamente tratta dal volume “Il richiamo dell’angelo” di Alessandro Zignani.
Uno spettacolo coinvolgente ed emozionante, che sabato 19 marzo alle 21, e domenica 20 alle 18, farà tappa a Marino. La rappresentazione, infatti, andrà in scena presso l’Auditorium “Monsignor Grassi”, in via Garibaldi 50. A promuovere l’evento, realizzato da Arteidea e a ingresso gratuito, il Comune di Marino. “Mia dolcissima Clara” rientra nella serie di appuntamenti organizzati nell’ambito del 29esimo Franz Liszt Festival, ed è già stato recitato ad Albano lo scorso gennaio.
Sul palco, saranno presenti Chiara Di Stefano, nel ruolo di Clara Wieck, una delle più acclamate pianiste del suo tempo, e a Giordano Bonini, nei panni del dottor Richarz, psichiatra della clinica. Un personaggio cinico e passionale allo stesso tempo, che “indagherà” sul passato di Schumann, per far luce sui rapporti del compositore con Clara e sulle cause della malattia per cui è ricoverato da oltre due anni. Tra lucidità e follia, Zito interpreterà lo stesso Schumann, negli ultimi barlumi di vita. Amore e musica, ma anche giallo, mistero, complessità e mutevolezza delle passioni e delle identità umane.
Lorenzo Mattia Nespoli