Dalle liberalizzazioni in poi, il commercio ha cambiato fisionomia avvicinandosi sempre più al modello americano in cui, da decenni, i supermercati e non solo restano aperti di notte. Il vento della modernità è arrivato lento anche in Italia ma sta spodestando molte certezze e la semplice “comunicazione” che il supermercato Carrefour Market di Velletri, in via dei Volsci, resterà aperto 24 ore su 24 ha suscitato sui social una sventagliata di commenti positivi e negativi. Chi ha accolto la ventata come inevitabile ed apprezzabile, chi l’ha invece criticata aspramente additandola come il demonio che sfascerà famiglie, sfrutterà lavoratori, ecc.; come se il mondo che circonda chi va a letto alle 22.00 non pullulasse di fornai, carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco, medici del pronto soccorso, farmacisti, fiorai, ecc. un mondo che lavora quando molti dormono serenamente. Abbiamo voluto fare chiarezza chiedendo ai vertici del Gruppo Deserti il perché di questa decisione.
Come è nata la decisione di tenere aperto uno dei vostri sette punti vendita 24 ore su 24? E come mai avete scelto proprio quello di via dei Volsci a Velletri?
“La decisione nasce da una strategia di mercato che la nostra azienda ha voluto adottare. È stata dapprima testata nei supermercati Carrefour diretti (gestiti direttamente dall’azienda madre, a differenza dei franchising, gestiti da un responsabile operativo privato, ndr) e poi si è allargata anche ai franchising come il nostro. Sono già molti i supermercati Carrefour aperti 24 ore su 24. Abbiamo scelto di partire dal punto vendita di via dei Volsci non solo per aver stretto una partnership con l’adiacente Mc Donald’s ma soprattutto perchè posizionato in un punto strategico della nostra città: vicino alla stazione e al nodo di scambio degli autobus e sappiamo quante persone partono e tornano a casa dopo una notte di lavoro. Molti di questi pendolari sono già nostri clienti e non pochi hanno chiesto che il supermercato facesse orari notturni per poter fare la spesa prima di rientrare a casa. Non dimentichiamo soprattutto che Velletri rientra nella fascia della Città Metropolitana; Roma ha allargato i suoi confini fino ai Castelli e noi che abbiamo più di 50 mila abitanti siamo una realtà importantissima e variegata”.
A quale tipo di clientela è rivolto questo nuovo servizio?
“Il supermercato è un servizio di pubblica utilità e questa iniziativa è rivolta a tutti coloro che si muovono per divertimento come anche ai tantissimi lavoratori notturni.
Nei vostri punti vendita, come in tantissimi altri supermercati, si lavora già di notte per rifornire gli scaffali, quanti dipendenti svolgono attualmente il turno di notte? Hanno un trattamento diverso rispetto a quelli che faranno il turno giornaliero?
“Il punto vendita di via dei Volsci ha da tempo una squadra dedita al rifornimento notturno, dunque il supermercato è già operativo h24 solo che non lo era per il pubblico. Abbiamo deciso di assumere ulteriori dipendenti per gestire serenamente l’apertura notturna andando ad aumentare l’organico del nostro Gruppo che ad oggi impiega oltre 350 persone. Molte di queste hanno dato la disponibilità per lavorare di notte e sono giunti presso i nostri uffici tantissimi curricula in cui i candidati davano la piena disponibilità a lavorare esclusivamente di notte. Ci teniamo a precisare che il turno di notte inizia alle 22.00 e finisce alle 06.00 del mattino dopo, le canoniche 8 ore lavorative; il trattamento economico è ovviamente diverso – come disposto dal contratto collettivo nazionale del lavoro – che prevede, infatti, una maggiorazione notturna che andrà a sommarsi alla retribuzione ordinaria. Il punto vendita ovviamente sarà tutelato da guardie armate, un ulteriore investimento economico ed altri posti di lavoro che si creeranno”.
La notizia è esplosa come un vero e proprio caso sui social network e se sta suscitando numerosi commenti positivi, non mancano le critiche, anche aspre. Alcuni utenti parlano di “poco rispetto per i dipendenti” prefigurando turni lavorativi di 24 ore consecutive; altri parlano di “un servizio inutile” per Velletri che “non è New York”. Come rispondete?
“Il mondo sta cambiando, le novità spaventano sempre, diventerà la normalità anche questa cosa. Anche per il nostro punto vendita di Roma, via Anagnina, abbiamo previsto l’apertura H24 entro l’estate in quanto un punto vendita nella stessa zona è aperto di notte e dunque la nostra clientela, già abituata all’idea, chiede di fare altrettanto. Il mondo occidentale, nella nostra categoria, si sta muovendo in questo senso ed in un’ottica di flessibilità noi ci adegueremo. È vero, non siamo New York e non lo saremo mai ma Velletri è comunque una realtà importante e più complessa di quanto si creda. Noi siamo partiti da Velletri con questa iniziativa perché il nostro Gruppo è nato qui nel 1940 e vuole continuare ad essere un punto di riferimento per la città e nel suo sviluppo.
Ripeto le novità fanno sempre paura, quando arrivò la lavatrice, per dirne una, nelle case sembrava fosse arrivata la macchina infernale che avrebbe distrutto la figura familiare di riferimento della casa: la madre. Come dicevamo prima, il supermercato è un luogo di pubblica utilità come le farmacie e per noi poter offrire un servizio 24 ore su 24 ai nostri clienti è quasi un dovere e, se permette, fonte di orgoglio. Per noi la cosa è molto più semplice e vedrete che tra qualche settimana lo sarà anche per tutti i nostri concittadini”.
