ATTUALITA’ – È stato approvato a febbraio, con una deliberazione del Commissario prefettizio di Marino, il nuovo regolamento relativo alla gestione e alla cura delle aree verdi. Un insieme di disposizioni ferree che sta sollevando diverse polemiche, specie nella frazione di Santa Maria delle Mole.
Qui, infatti, i maggiori parchi pubblici (Falcone, Lupini e via Ugo Bassi) sono da anni curati da comitati e associazioni cittadine, che si adoperano per mantenimento e decoro. Le critiche al Comune, ora, derivano dal fatto che, dal 18 aprile prossimo, i cittadini – gestori dovranno assoggettarsi alle stringenti norme approvate, per continuare a occuparsi dei parchi.
«È un paradosso – hanno fatto sapere da Associazione Progetto Uomo Ambiente, Comitato Santa Maria delle Mole nuova e A.g.m.a. – che l’Amministrazione comunale, inadempiente per decenni all’impegno di prendersi cura delle aree verdi, con piglio da prima della classe, pretenda ora che le associazioni debbano rispettare le norme di un regolamento capestro».
«Regolamento che – hanno proseguito i cittadini di Santa Maria – stabilisce minuziosamente tutto quello che le associazioni sarebbero tenute a fare, escludendo al contempo ogni onere e incombenza a carico dell’Amministrazione». Oggetto di critiche è stata anche la scelta di Palazzo Colonna di nominare, nel regolamento, solo alcuni parchi del territorio, sollevando dubbi su possibili chiusure o cambi di gestione.
«C’è forse la volontà del Comune di prendersi cura direttamente di alcune aree e lasciare le altre alla buona volontà dei cittadini? – si legge ancora nel comunicato – Oppure la lista dei parchi è stata stilata con un certo pressappochismo? Come mai il Comune pretende che alcuni volenterosi cittadini, oltre a elargire il loro quotidiano impegno, dovrebbero sovvenzionare interamente un’attività che, fino a prova contraria, è di pertinenza comunale?».
Domande che le associazioni della frazione marinese hanno rivolto direttamente al Commissario Caporale, nonché a tutti i candidati sindaci alle elezioni del prossimo 5 giugno. Sull’argomento, infine, i cittadini hanno sollecitato anche l’apertura di un dibattito pubblico, vista la rilevanza e il valore che i parchi rivestono per Santa Maria delle Mole.
Lorenzo Mattia Nespoli