SPORT – La Juniores provinciale della Virtus Divino Amore alla volata finale. La squadra di mister Massimo D’Alesio dovrà affrontare altri tre turni di campionato (più uno di riposo) per cercare di capire il piazzamento finale nel girone D della categoria. La classifica, al momento, è davvero particolare perché vede il Nettuno in vetta con un punto in più (e una gara giocata in meno) rispetto ai capitolini che a loro volta distanziano di una lunghezza la Lepanto Marino terza.
Nell’ultimo turno la Virtus Divino Amore ha battuto con un secco 3-1 la Virtus Poli al termine di una gara griffata dalle reti di Pennella, Peruzzini e Baldazzi. «Ma non è stata una sfida semplice come potrebbe suggerire il risultato – analizza D’Alesio – Gli avversario si sono presentati al Millevoi con uno spirito battagliero e nel primo tempo il risultato è stato a lungo in bilico fino alla nostra accelerazione nella parte finale che ha prodotto il doppio vantaggio. Poi nella ripresa abbiamo triplicato i conti e la gara si è virtualmente chiusa, ma va dato atto alla Virtus Poli di essersela giocata. D’altronde loro venivamo da una vittoria e volevano far bene in casa della seconda in classifica».
Stessi stimoli che animeranno il prossimo avversario, il Città di Nettuno che occupa l’ultimo posto in classifica. «All’andata Poli e Città di Nettuno ci strapparono due pareggi sotto Natale che pesano tantissimo sulla nostra classifica – rimarca D’Alesio – Sabato non dovremo commettere l’errore di sottovalutare un avversario che merita il massimo rispetto. Le partite sono facili sono una volta che le hai vinte, mai prima». La squadra maggiore delle giovanili della Virtus Divino Amore ha comunque fatto un signor campionato. «Finiremo ai vertici comunque vada e credo che possiamo essere soddisfatti. Pur avendo una gara in più della capolista – assicura D’Alesio -, proveremo a fare il massimo nelle ultime tre partite provando a guardare avanti e al tempo stesso difenderci dall’assalto della Lepanto Marino, che incontreremo in trasferta il prossimo 23 aprile».