SPORT – L’Atletico Morena ha messo un piede in Promozione. La squadra dei patron Enzo e Mauro Fabrizi ha guadagnato la matematica certezza del secondo posto nel girone G di Prima categoria quando mancano da giocare due turni di campionato e questo risultato, solitamente, garantisce il salto nella serie superiore. «Ma ci sono appena due punti di distacco dalla Cavese capolista e abbiamo il dovere di provarci fino alla fine» dice Matteo Comparelli, esterno offensivo classe 1989 che è rientrato nel gruppo a febbraio dopo un periodo di assenza per un serio motivo personale. «Mi mancava troppo stare lontano da questo gruppo, che comunque ho sempre continuato a seguire, e stare fuori dal campo.
Qui ci sono tanti amici e, quando sono maturate le condizioni per rientrare, sono tornato a far parte di questo splendido gruppo». Che è stato autore, comunque vada, di un’ottima stagione. «La squadra si è comportata benissimo: c’è stato solo un piccolo calo a cavallo della sosta natalizia e la Cavese, che è una grande squadra, ne ha approfittato. Ma noi dobbiamo continuare a credere in un eventuale passo falso della capolista e provare a vincere le nostre ultime partite». Che saranno contro il Real Rocca di Papa e il Praeneste. «Il nostro prossimo avversario ci ha conteso a lungo il secondo posto, ma ora è matematicamente tagliato fuori. In teoria potrebbero avere minori motivazioni nel giocarsi la gara di domenica, ma non ci fidiamo affatto perché giocare su quel campo non è mai semplice».
Nell’ultimo turno, intanto, l’Atletico Morena ha dimostrato di stare davvero molto bene sia dal punto di vista fisico che mentale: la squadra di mister Branchini ha rifilato un bel 4-2 al Colle di Fuori griffato dalle reti di Balestrini, Placidi (su rigore), Gavini e Meconi. «Una gara senza discussioni – commenta Comparelli -, rimessa un po’ in bilico da un calcio di rigore molto dubbio assegnato ai nostri avversari prima dell’intervallo. Peccato pure per il secondo gol subito sempre su rigore, perché noi teniamo molto a finire il campionato con il miglior attacco (in questo momento i capitolini sono primi con 66 reti, ndr) e magari la miglior difesa (attualmente terza con 22 gol al passivo, ndr)».