SPORT – Il Città di Montecompatri ha disputato la sua ultima partita casalinga della stagione. La squadra del presidente Tonino Raspa, sotto gli occhi del sindaco Marco De Carolis, avrebbe voluto festeggiare con una vittoria una stagione tutto sommato positiva, a maggior ragione perché di fronte c’era il Colonna in un derby sempre abbastanza atteso.
L’1-1 finale lascia un po’ di amaro in bocca anche perché la squadra dei tecnici Maiolatesi e Brunetti era pure passata in vantaggio a inizio ripresa con un calcio di rigore trasformato da Vinci, ma poi poco dopo la metà del secondo tempo un altro penalty a favore degli ospiti ha determinato il pareggio conclusivo.
«Il risultato è lo specchio di una gara abbastanza equilibrata sia nel primo che nel secondo tempo – dice il difensore centrale classe 1985 Matteo Santoro, uno dei punti fissi dello scacchiere monticiano in questa stagione – Quando siamo andati in vantaggio, comunque, sembravamo essere in controllo e poter gestire l’1-0, invece una distrazione ci è costata il pareggio.
Peccato, perché fino a quel momento non avevamo lasciato grandi occasioni al Colonna. I due episodi dei calci di rigore? Mi sembrava si potessero dare entrambi». La squadra biancoverde ha dimostrato, anche sotto gli occhi del sindaco, di non aver staccato la spina anzitempo come capita spesso a società di questa categoria che hanno ormai pochi stimoli di classifica. «Con lo staff tecnico che ci ritroviamo – sorride Santoro – questo è impossibile. Maiolatesi e Brunetti hanno saputo sempre stimolare la squadra durante la settimana e il gruppo ha risposto in maniera positiva».
Domenica prossima, in occasione dell’ultimo turno di campionato, il Città di Montecompatri sarà di scena a Ciampino contro la Futura, squadra quinta della classe: i biancoverdi, in questo momento, sono al nono posto e vorrebbero chiudere con altri tre punti una stagione partita in maniera esaltante e poi conclusa in leggero calo, ma rimasta nel complesso abbastanza soddisfacente.