Appia Day: domenica 8 maggio giornata di eventi sulla Regina viarum

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Via Appia Antica

CULTURA – Una strada lunga e affascinante, che ricopre un ruolo storico e archeologico fondamentale. Stiamo parlando della Regina viarum, quella via Appia Antica di cui ancora oggi percorriamo il tracciato, e che ha rappresentato un modello costruttivo e ingegneristico per la maggior parte delle strade moderne. Ed è proprio per via dell’importanza che riveste che domenica 8 maggio Legambiente, Touring Club Italiano e moltissime altre realtà e associazioni hanno promosso l’Appia Day.

Si tratterà di un’intera giornata dedicata al «più suggestivo museo a cielo aperto del mondo». Oltre a calcare, rigorosamente a piedi o in bici, il basolato della celebre strada, i partecipanti potranno visitare gratuitamente tutti i musei, i monumenti e le aree archeologiche che a essa sono legate. Il Mausoleo di Cecilia Metella, il Forte Appia, le Ville imperiali di San Sebastiano, il Sepolcro di Priscilla e degli Scipioni, il Museo delle Mura, la Chiesa Domine Quo Vadis: luoghi colmi di storia e fascino, che saranno al centro di visite guidate e iniziative varie.

Musica, intrattenimento per bambini, street food e archeotour arricchiranno poi la giornata di domenica 8, davvero colma di eventi. Oltre a rappresentare un’occasione per immergersi nei tesori della Regina viarum, questo primo Appia Day assumerà anche un valore commemorativo importante. La giornata, infatti, è dedicata ad Antonio Cederna, di cui si celebra il ventennale della scomparsa. Il sogno del giornalista, ambientalista e politico milanese era infatti quello di veder realizzato un unico grande parco archeologico, che partisse dal Foro romano e arrivasse fino alle nostre zone, i Colli Albani, comprendendo alcune delle testimonianze più importanti della storia romana.

Oltre al ricordo di Cederna, l’Appia Day si propone di far conoscere da vicino il percorso del Grab, il Grande Raccordo Anulare delle Bici. Si tratta dell’ambizioso progetto partecipato di realizzazione di una lunga e suggestiva “ecovia” ciclopedonale capitolina. Oltre 44 chilometri intorno alla città, proprio come il Grande Raccordo Anulare per le auto, di cui il tratto da Piazza Venezia all’Appia Antica rappresenta il fulcro più ricco di storia e fascino.

Lorenzo Mattia Nespoli 

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