POLITICA – Raccolta rifiuti, cementificazione, inquinamento, emissioni di gas Radon, viabilità e legalità al governo. Sono diversi i temi affrontati sabato 7 e domenica 8 maggio dal Movimento 5 Stelle di Marino in due diversi incontri pubblici. Problematiche che, in buona parte dei casi, toccano da vicino anche le frazioni comunali. A Santa Maria delle Mole, infatti, durante il pomeriggio di sabato, l’incontro con i cittadini si è svolto in piazza Togliatti.
Qui, le discussioni hanno riguardato in particolare il tema del nuovo Ecocentro. Il punto di raccolta destinato ad alcune tipologie di rifiuti, infatti, dovrebbe sorgere in via Capanne di Marino, proprio all’ingresso della frazione marinese. Sulla sua apertura, sembra sia stata già presa una decisione favorevole da parte del Commissario prefettizio Enza Caporale, a meno di un mese dalle elezioni comunali.
«Prendendo in considerazione gli argomenti espressi dai cittadini sull’argomento – ha detto Carlo Colizza, candidato Sindaco del Movimento -, chiediamo che la responsabilità della localizzazione del nuovo Ecocentro e in generale tutte le decisioni di forte impatto rispetto alla gestione della prossima politica dei rifiuti, siano lasciate allaprossima amministrazione, che tra circa trenta giorni sarà scelta democraticamente dai cittadini». Insieme a Colizza, che ha fatto appello agli altri candidati alle amministrative marinesi di dichiarare la loro posizione sul tema, era presente la portavoce pentastellata in Parlamento Roberta Lombardi.
Domenica 8, invece, a Marino centro è stata la volta della seconda Festa dell’onestà, organizzata in piazzale degli Eroi. Qui, i Cinque stelle hanno incontrato le varie associazioni del territorio, discutendo in particolare delle priorità da affrontare e dei mali che affliggono il Comune della Sagra dell’uva, dalla difesa dell’area archeologica Mugilla – Divino Amore dal cemento, all’inquinamento acustico e ambientale dell’aeroporto di Ciampino. Obiettivo della corsa elettorale del Movimento, dunque, sarà proprio quello di «voltare pagina» rispetto alle precedenti esperienze amministrative marinesi, sistemi governativi troppo spesso pervasi da malaffare e interessi personali.
Lorenzo Mattia Nespoli
