ATTUALITA’ – Dostoevskij aveva detto che la bellezza salverà il mondo, a Pavona si sta realizzando uno dei progetti di “Arte in Stazione e Città a colori” che punta a recuperare attraverso dei murales, non solo il tessuto urbano, ma anche il senso civico e il rispetto per i beni comuni a cominciare dalla stazione. Le bistrattate stazioni di periferia spesso diventano bersaglio dei vandali e devono resistere a scritte e danneggiamenti di ogni tipo.
Attraverso il colore e l’arte si vuole riqualificarle e suscitare emozioni positive nelle persone che ogni giorno vi transitano. A Pavona, un centro abitato di 13.500 abitanti, suddiviso tra i Comuni di Albano, Castel Gandolfo e Roma, la stazione è stata uno dei primi edifici, costruito nel 1902. Da centro prettamente agricolo, negli anni ’50 si è sviluppato spontaneamente attorno alla ferrovia un vero e proprio paese, che ora sente il bisogno di qualcosa in cui identificarsi e l’arte di strada e contemporanea possono diventare un simbolo.
La novità ha suscitato grande entusiasmo, la comunità ha partecipato in maniera attiva: i volontari hanno ripulito le scritte e riparato gli intonaci, i bambini della scuola Gramsci hanno colorato i muretti attraverso forme geometriche, i ragazzi più grandi si sono cimentati con dei murales con l’iscrizione “Pavona”. Il messaggio è “la stazione è di tutti e tutti sono pronti a rispettarla e proteggerla”.
Si ringraziano gli artisti che hanno trasformato il sottopasso e gli edifici ferroviari in una galleria d’arte:
• Krayon, che attraverso dei pixel ha raffigurato degli animali sull’ex spogliatoio del tronco lavori.
• Alessandra Carloni, che ha dipinto una nave che fluttua tra le nuvole, salpando dalla stazione di Pavona alla ricerca del riscatto.
• Diego Poggioni, che ha popolato il sottopasso di supereroi, dall’Uomo Ragno a Batman.
• Thomas sembra, per aver reinterpretato il concetto orientale delloyine dello yang, tramite una rappresentazione colorata a accattivante di gioia e tristezza.
Sono ancora in corso di realizzazione ulteriori opere che verranno inaugurate il prossimo 25 maggio alle 10:00.
Promotori del progetto: NSA Roma Nordche lo sta portando avanti conRete Ferroviaria Italiana per trasformare le stazioni dell’area metropolitana di Roma in delle gallerie d’arte a cielo aperto dove il bello vince sull’inciviltà. Il Comitato di quartiere Pavona Uno, gli scout CNGEI e l’associazione Liberamente onlus, insieme sono riusciti a ripulire la stazione e a coinvolgere l’intera Comunità.